È stato dato un nome all’uomo rinvenuto cadavere al civico 728 di viale Palmiro Togliatti a Roma. Le indagini lampo dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno identificato il 59enne di nazionalità rumena che è stato trovato morto nelle prime ore di ieri, sabato 15 luglio. Nonostante non avesse con sé documenti i militari, dopo aver trasportato il corpo all’ospedale di Tor Vergata, hanno proceduto alle indagini che hanno permesso l’identificazione dello straniero trovato morto in strada.
L’allarme al numero unico di emergenza
È stato un passante a dare l’allarme al numero unico di emergenza, il 112, e i carabinieri sono accorsi per verificare cosa stesse succedendo. Quando sono arrivati sul posto gli uomini dell’Arma hanno trovato il cadavere. Per il 59enne non c’era già più nulla da fare. Immediatamente sul posto è arrivato anche un medico che ha svolto i primi accertamenti sulla salma per escludere una morte violenta. Sul corpo dell’uomo non sono state riscontrate tracce di segni di aggressioni. Una constatazione che ha indotto gli investigatori a propendere per la morte naturale.
Proseguono le indagini degli investigatori
Ma gli inquirenti restano in attesa di risposte che arriveranno solo a seguito di un accertamento medico legale. La Procura di Roma ha, infatti, disposto che un medico necroscopo svolta sul cadavere gli accertamenti utili a stabilire con sicurezza quali sono state le cause della morte del 59enne. Intanto, nel giro, di brevissimo tempo, i Carabinieri sono riusciti attraverso le impronte digitali, risalendo anche ad alcuni conoscenti della vittima.
Salma a disposizione della magistratura
Bisognerà attendere nelle prossime ore le decisioni della magistratura. Quest’ultima sarà chiamata a decidere se sul cadavere dell’uomo sia da effettuare un esame autoptico per stabilire le cause della morte, oppure se gli esami del necroscopo siano sufficienti a dare risposte sulle motivazioni del decesso.