Negozi visitati e ripuliti in pochi minuti. Dalla spesa – intesa come generi alimentari – alle attività commerciali di cosmetici passando per i prodotti per la casa. Partivano da un campo rom della Capitale e raggiungevano il territorio pontino: numerosi i colpi messi a segno.
Importante operazione dei Carabinieri del radiomobile che sono riusciti a sgominare una banda di nomadi che lavorava in “trasferta”. Dalla Capitale a Latina, per taccheggiare nei negozi del territorio. E la banda, soltanto nella giornata di ieri, era riuscita a mettere a segno ben tre colpi in rapida successione: tutti riusciti e con un bottino, in termini di merce, vicino ai 1.500 euro.
La banda rom “trasfertista”
Ma l’ipotesi sulla quale stanno lavorando gli investigatori è che, considerando il modus operandi del gruppetto, 4 persone (tutte romene, ndr),, di cui tre donne non si sia trattato di un caso isolato, anzi. E’ forte infatti il sospetto che la banda possa aver messo a segno altri colpi, avvenuti con le medesime modalità.
Intanto però tutti e quattro – verosimilmente appartenenti al medesimo nucleo familiare – sono finiti dietro le sbarre: per loro l’accusa è quella di furto aggravato in concorso. Si tratta di 3 donne, la più grande di 36 anni, le più giovani di 24 e 26, e di un uomo classe ’88: tutti disoccupati e con precedenti di Polizia. Domiciliati a Roma presso un noto campo nomadi.
I furti a Borgo Podgora
Fatali per loro si sono rivelati gli ultimi furti messi a segno a Latina, nella frazione di Borgo Podgora. Almeno tre i negozi “visitati”: una farmacia, trafugati prodotti cosmetici per 914,00 euro, un vicino supermercato, dove erano riusciti a trafugare vari prodotti (miele, shampoo e deodoranti) per un valore di euro 408,00 ed infine un secondo supermercato, questa volta rubando generi alimentari per un valore complessivo di euro 120,00. Ma dopo l’ennesimo colpo I Carabinieri, grazie alle testimonianze raccolte, all’uscita dell’ultimo esercizio commerciale, sono riusciti a rintracciare la banda traendola in arresto. Le merci sono state tutte recuperate e riconsegnate agli aventi diritto.