Non c’è davvero tregua sul fronte degli scioperi. Perché dopo le manifestazioni dell’8 e del 25 giugno, piloti e assistenti di volo della compagnia Ryanair hanno deciso di incrociare, ancora una volta, le braccia. E di farlo il 17 luglio prossimo, di domenica e nel pieno dell’estate, quando sono tanti i cittadini in viaggio. Quindi, i disagi saranno tanti, molti i turisti che dovranno fare a meno di partire.
Quanto dura lo sciopero Ryanair di domenica 17 luglio
Ryanair per domenica 17 luglio ha confermato lo sciopero di ben 24 ore. Nessun dietrofront, purtroppo. E i cittadini dovranno fare i conti con un rientro o una partenza difficile. I lavoratori della compagnia, tra assistenti di volo e piloti, hanno deciso di scioperare per il salario minimo, quello previsto dal contratto nazionale del trasporto aereo.
Lo sciopero Ryanair, quindi, è in programma domenica 17 luglio dalle 14 alle 18, poi dalle 21 i lavoratori si fermeranno di nuovo.
Le fasce orarie degli aerei garantiti
Come spiega l’Enac, durante gli scioperi, proprio come accade per i treni, ci sono fasce orarie di tutela. Che vanno dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21: in questi orari i ‘voli devono essere comunque effettuati’. Tutte le informazioni, però, si possono richiedere alla compagnia aerea di riferimento o consultando il sito ufficiale.
Le motivazioni
“Nuovo sciopero di 24 ore, domenica 17 luglio, di piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, Malta Air e della società CrewLink”. A proclamare la protesta Filt Cgil e Uiltrasporti, che hanno spiegato in una nota che “dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno non è ancora stato avviato da parte aziendale un confronto sulle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante”. “I lavoratori italiani di Ryanair, Malta Air e CrewLink – sottolineano le due organizzazioni sindacali – che hanno aderito numerosi alle prime due azioni di sciopero, rivendicano contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose, la cancellazione dell’accordo sul taglio degli stipendi introdotto per affrontare un periodo di crisi non più attuale e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come prevede la legge. Confidiamo – affermano le sigle sindacali – in un’immediata apertura al dialogo da parte di Ryanair, così da poter evitare ai passeggeri disagi e cancellazioni di voli durante il periodo estivo”.
Come richiedere il rimborso
In caso di sciopero, il viaggiatore può chiedere un rimborso del biglietto direttamente sul sito della compagnia.