Afferma di avere una laurea in Scienze Ingegneria civile, ma non è vero. E la conferma arriva proprio da lui, nel corso di un’intervista rilasciata al nostro collaboratore Alberto Salmé. A parlare è il minisindaco del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco. L’unico Municipio di Roma in mano al centrodestra. All’epoca dell’elezione del sindaco Roberto Gualtieri, la vittoria di Franco fece scalpore e risuonò addirittura all’estero. Fu intervistato da giornali e tv straniere, proprio perché unico esponente di centrodestra in una città dove tutti gli altri municipi erano stati conquistati dal centrosinistra.
Alla vittoria di Nicola Franco contribuì anche il suo bel curriculum, dove spicca appunto la laurea. Franco diverse volte ha affermato di aver studiato presso l’università La Sapienza. Ma adesso ecco che spunta la verità. Alla Sapienza nessuna laurea è mai stata presa a suo nome. A comunicarlo è Barbara Sabatini, la responsabile dell’Ufficio Stampa dell’ateneo.
Currivulum vs realtà
Se controlliamo il curriculum caricato sul sito del Comune di Roma, che può essere consultato qui, si potrà leggere che il Presidente del VI municipio afferma di essere laureato in Scienze Ingegneria civile. Ma, intervistato da Alberto Salmé, alla domanda: “Hai una laurea?” inizialmente risponde di sì. Poi, quando gli si chiede “Conseguita dove?”, risponde: “Ho un master di tre anni”. “In cosa?”, chiede ancora Alberto. “In ingegneria”. “Non ha una laurea, quindi?”, incalza Salmé. “No, no”, conferma il minisindaco. Quindi ammette di aver inserito una voce falsa nel suo curriculum. Un fatto gravissimo. Potrebbe configurarsi un reato?
Ma i master – oltretutto di 3 anni, quindi davvero improbabili di questa durata – non possono esserci senza una laurea. Ecco quindi che viene controllato anche se effettivamente c’è un master di tre anni. Ma anche qui un buco nell’acqua. Quindi anche questo sembra improbabile, almeno così come è stato detto.
Torri, ‘ombre’ sull’amministrazione Franco
L’operato di Nicola Franco
In un anno di governo, come da lui stesso sottolineato attraverso note stampa, Franco fa sapere di aver già realizzato “Il 50% di quanto ci eravamo impegnati a fare in campagna elettorale”. Si è poi distinto per aver sfidato Gualtieri nella direttiva con la quale il sindaco di Roma vuole permettere di prendere la residenza anche a chi occupa abusivamente le abitazioni. Ma ci sono anche polemiche. L’opposizione – parliamo del Pd – infatti, parla di Franco come di un uomo solo al comando, riferendosi al fatto che si è accentrato troppe deleghe.
Abbiamo poi raccontato nei nostri articoli precedenti della cacciata dell’ex assessora alla Cultura Rita Pomponio, ma anche delle dimissioni con polemica del delegato all’Ambiente e a i rifiuti Marco Doria. Tutte storie che hanno portato strascichi che ancora sono in essere.