San Pietro importante scoperta per la città di Roma e non solo. Ecco cosa è emerso nell’ultimo periodo, non si fa altro che parlare di questa scoperta.
Una scoperta davvero incredibile quella che è stata fatta nell’ultimo periodo a Roma. Si tratta di un ritrovamento del tutto inaspettato e che porta alla luce un vecchio un teatro.
Ebbene sì, dopo tanti lavori e tanti scavi, è venuto alla luce il teatro di Nerone, un teatro privato che era stato eretto proprio dall’imperatore Nerone, il quinto e ultimo imperatore della dinastia Giulio-Claudia, il quale ha regnato a partire dal 54 d.C. fino alla sua morte, avvenuta nel 68 d.C.
San Pietro importante scoperta storica dopo secoli
Un’incredibile scoperta quella effettuata nell’ultimo periodo a Roma, in seguito agli scavi condotti dalla Soprintendenza archeologica speciale di Roma. Questi scavi sono stati effettuati proprio nel cortile ed anche nei giardini di Palazzo della Rovere, che per chi non lo sapesse è la sede dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Ciò che è venuto fuori è qualcosa di strepitoso e straordinario, a cominciare da colonne di marmi colorati, a foglie d’oro e capitelli di alabastro. Venuti alla luce anche murature imponenti all’interno della cavea ed il palcoscenico. E’ questo ciò che resta del teatro Nerone, che come abbiamo anticipato, è stato fortemente voluto dal famoso imperatore. Una struttura esuberante da un punto di visto decorativo ed architettonico.
Il ritrovamento è stato il frutto di intensi e duraturi lavori effettuati dalla Soprintendenza archeologica speciale di Roma. Il teatro è stato rinvenuto a circa cinque metri di profondità proprio nel giardino del Palazzo della Rovere.
Il ritrovamento dopo anni di scavi
I lavori sono iniziati esattamente nel 2020 andati poi a rilento per via dello scoppio della pandemia da Covid. I lavori sono stati guidati da Daniela Porro che ha curato un progetto di ristrutturazione e valorizzazione del vecchio edificio che appartiene all’Ordine.
Dalle indagini era emersa la presenza di monumenti antichi di cui si parlava proprio nelle fonti storiche, ma che non erano mai venuti alla luce e mai individuate dagli archeologi. Proprio per questo motivo oggi questa scoperta ha qualcosa di strepitoso (ne abbiamo parlato in questo articolo).
La struttura è davvero imperiale, grande, anzi enormi, anche se ovviamente al giorno d’oggi gran parte del teatro si trova sotto gli edifici che si trovano nella zona. Il diametro è di circa 42 metri, la cavea è molto grande, tanto da accogliere anche diverse migliaia di persone.
Le colonne realizzate tutte in marmo e molto colorate, alcune di queste scanalate e impreziosite. Foglie oro, capitello di alabastro, tutti elementi che riportano alla maestosità e allo sforzo tanto voluto dall’imperatore.
Il teatro di Nerone, vecchi e imponente edificio venuto alla luce
Di questo teatro ne avevano parlato nelle loro opere Plinio il Vecchio, Tacito e Svetonio, elogiandone la maestosità, il lusso, lo sfarzo. Lo stesso Plinio aveva parlato di questo teatro di Nerone, collocato nella piana Vaticana.
Sulla base di queste indicazioni, gli archeologi, in seguito al ritrovamento di questi resti, hanno capito che si trattava proprio di quell’edificio un tempo molto famoso. Questo in parte quanto spiegato dall’archeologo direttore scientifico dello scavo Alessio De Cristofaro.
Quest’ultimo parla del ritrovamento di una cavea e del palcoscenico, nonché resti di materiali di rivestimento molto preziosi e particolarmente raffinati. A riportare al teatro di Nerone è anche la presenza di bolli laterizi che indicano proprio la costruzione nell’era di Caligola e di Nerone, ovvero metà del I secolo d.C.
Come abbiamo già ricordato, Nerone fu il quinto imperatore romano ed anche l’ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia. Ha regnato per tanto tempo, dal 54 d.C fino alla sua morte, avvenuta nel 68 d.C.
Secondo alcune fonti tramandate nei secoli, l’imperatore pare avesse una grande passione per le arti, e per questo fece costruire questa imponente struttura, dove lui stesso pare fosse solito esibirsi.
Diverse le sue apparizioni come imperatore, ma anche come attore, musicista, poeta e auriga, lasciando spesso senza parole gli aristocratici.
L’imperatore era solito utilizzare il teatro in questione per le prove dei suoi spettacoli di canto. Insomma, il ritrovamento di questo Teatro è stato un qualcosa di molto importante per la storia del nostro paese ma soprattutto della città di Roma.