L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale ha voluto verificare quanto sono ‘zozzoni’ i padroni dei cani a Roma. Quanti raccolgono le deiezioni canine e quanti le lasciano lì sul marciapiede, dove puntualmente qualcuno metterà il piede prima o poi…
Il 39 per cento delle strade esaminate presenta deiezioni canine
E tra i cittadini romani amanti del loro amico a quattro zampe, nello studio relativo al 2022, è risultata “una situazione territorialmente disomogenea, con uno scarto del 22% tra il municipio più pulito (il I, che si attesta al 26% di strade con presenza di deiezioni) e quello più sporco (il XII, 48%)”. Insomma il 39 per cento delle strade presentano deiezioni canine: su 4mila strade, delle 9mila esaminate, sono stati trovati escrementi di cani. Un dato non certo confortante.
L’inasprimento delle sanzioni non ha avuto la funzione di deterrente
Eppure Roma Capitale pensava di aver risolto il problema inasprendo le pene nei confronti dei contravventori. L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale sottolinea che “anche il nuovo Regolamento rifiuti di Roma Capitale (DAC 44/2021, artt. 44 e 86) sembra non avere inciso su un fenomeno che non può essere soltanto delegato agli interventi di pulizia da parte del gestore del servizio di igiene urbana, ma va contrastato con l’attuazione di controlli rigorosi e sistematici a cui deve seguire l’applicazione certa delle sanzioni”.
Cittadini esasperati dal ‘fenomeno’
Sono anche i cittadini a manifestare insofferenza verso il ripetersi di questo ‘fenomeno’. “Le iniziative spontanee di cittadini, dei comitati di quartiere e consorzi, più o meno organizzate, più o meno ironiche, testimoniano che – sottolinea l’Agenzia – la città chiede una soluzione drastica al problema. Dopo ormai cinque anni dall’ultima iniziativa, l’Amministrazione Capitolina potrebbe lanciare una nuova campagna di comunicazione e sviluppare maggiori e più serrati controlli per l’effettiva applicazione delle sanzioni previste”.