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Roma vuole tutelare i propri monumenti, l’idea rivoluzionaria per la Fontana di Trevi

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Foto della Fontana di Trevi

Il Comune di Roma Capitale vuole tutelare i propri monumenti: ecco l’ambizioso progetto per un turismo pulito alla Fontana di Trevi

Roma ha la necessità di tutelare il proprio patrimonio artistico. Troppi sono gli episodi, soprattutto negli ultimi anni, legati ad atti vandalici contro i nostri monumenti, in una situazione che spesso ha visto protagonisti i turisti venuti in visita nella Città Eterna. Il sindaco Roberto Gualtieri, in vista del Giubileo, vorrebbe cambiare musica: regole più stringenti e severe, come nel caso di un rivoluzionario progetto attorno alla Fontana di Trevi. 

Il Comune di Roma Capitale vuole tutelare la Fontana di Trevi

Per ora, l’idea di una tutela effettiva della Fontana di Trevi è solo un ipotesi nella testa del sindaco Gualtieri, che avrebbe trovato anche il sostegno dell’assessore Alessandro Onorato. Per visitare la storica vasca artistica, i visitatori dovrebbero prenotarsi probabilmente su una piattaforma digitale online. Non solo, però: i turisti dovranno pagare anche una quota simbolica per vedere il monumento, con i residenti romani che invece saranno esentati dal pagamento. 

L’idea per tutelare uno dei monumenti più famosi al mondo

Come spiega RomaToday in un proprio approfondimento, l’idea avrebbe duplici risvolti nella tutela della Fontana di Trevi. Il primo è legato a un turismo rispettoso dell’opera artistica, ormai da anni vittima di un fenomeno legato all’overturism e dove i singoli turisti non riescono bene a osservare la magnificenza della straordinaria struttura. Dall’altro troviamo la necessità di evitare episodi vandalici, che soprattutto in questa vasca artistica si sono presentati negli ultimi anni. Parliamo dei soggetti che provavano a rubare le monetine sul fondo della fontana, fino alle persone che si tuffavano nella struttura rischiando di danneggiare gravemente i marmi e le statue. L’idea punterebbe a un turismo più pulito e rispettoso verso l’opera, che peraltro negli ultimi mesi si è vista aggredita anche dalla mano incosciente degli eco-vandali nel Centro Storico di Roma. 

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