Roma, un weekend di forte vento è sufficiente per alimentare polemiche: il motivo sono le vittime a causa del crollo degli alberi.
Il maltempo ha portato raffiche di vento a Roma e non solo. Questo ha fatto sì che alberi – in varie zone della città – siano caduti, oggi tuttavia l’attenzione maggiore è nella parte di Monteverde. Precisamente in via di Donna Olimpia. Dove ha perso, accidentalmente, la vita Teresa Veglianti, donna di 80 anni che stava uscendo di casa. Un albero le è crollato addosso senza tempo per fare altro, nemmeno per mettersi in salvo.
Il figlio racconta la dinamica al Messaggero dicendo di volere chiarimenti prima e giustizia poi. La situazione sembra essere chiara: “Quell’albero era stato potato male, si tratta di una tragedia annunciata”, racconta l’uomo. Sul posto ieri anche il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri che, oltre a fare le condoglianze alla famiglia, cerca di mettere ordine a una questione che avrebbe dovuto già essere affrontata.
Roma, anziana uccisa dal crollo di un tronco: albero coinvolto in un incendio di due anni fa
Roma, al via le potature dopo la tragedia a Monteverde. Residenti arrabbiati “Si doveva intervenire prima”
Da questa mattina, dopo 24 ore dalla tragedia, sono cominciate le potature. Gli alberi in zone più a rischio, specialmente in punti dove è facile creare scompiglio e danno, a ridosso di palazzi e non solo, vanno potati. A seconda della loro ubicazione naturalmente. “Si può morire così? – si domanda ancora il figlio dell’80enne scomparsa – io so solo che mia mamma non c’è più”, conclude. Ora andrà avanti per vie legali.
La famiglia della donna vuole vederci chiaro: “Era una tragedia che si poteva evitare”, continuano a ripetere. “Occorreva agire prima”, incalzano i residenti. Resta soltanto la rabbia, poi l’ordine delle cose da fare. Agire per prevenire o, quantomeno, evitare che simili episodi possano ripetersi. Insieme al lutto, è necessario ritrovare la consapevolezza. Anche se rintracciare il senno appena dopo un giorno dalla sventura appare arduo e profondamente impossibile. Rimettere insieme quel che resta è la parte più difficile, persino per chi cerca un barlume di lucidità in mezzo allo sgomento.
