Roma, terrore e violenza a Torre Maura. Una bambina di 11 anni ostaggio di un 24enne: la vicenda arriva in aula dopo 7 anni.
Poche parole, un approccio frettoloso e tanta violenza. È successo a Torre Maura, in via Tobagi, nel 2016. Protagonista un 24enne che avrebbe avvicinato una bambina di 11 anni a pochi passi dalla metropolitana. Prima le frasi di rito: il nome, gli anni, domande informali che celavano un pretesto indescrivibile che tuttavia la bambina ha provato a riassumere alla famiglia una volta rientrata a casa.
Violenze senza paura di essere scoperto da parte del ragazzo che aveva trovato un posto appartato dove ha prima trascinato la giovane e poi ha infierito ripetutamente. Mani nella maglietta e nelle parti intime. Costrizione, violenza e ricatto perchè il ragazzo – dopo l’atto – ha chiesto anche una discrezione che non c’è stata.
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La piccola, dopo aver raccontato tutto alla famiglia, è andata a denunciare l’accaduto insieme a un’amica comune dei genitori che sentendo il racconto si è offerta di accompagnare il nucleo familiare in caserma. Il commissariato di Polizia a Casalino Nuovo ha raccolto la deposizione e ha fatto scattare le indagini. Si arriva in aula dopo 7 anni dall’accaduto.
Nelle prossime ore sarà anche ascoltato il ragazzo imputato di violenza sessuale. Ci sono gli estremi per registrare “violenze e contusioni guaribili in 7 giorni”. L’efferatezza sarebbe acclarata. Ora serve tutto il resto: il compimento di un iter giudiziario rimasto in un limbo che per la famiglia è sembrato infinito. Adesso si cerca soltanto giustizia.