Roma e il degrado: un altro grave capitolo di questa immensa Città. Oggi andiamo a parlare dell’assenza di manutenzione, e quindi anche decoro, all’interno delle ville storico e lì dove sorgono monumenti. Secondo un report dell’Agenzia di Controllo sui Servizi Pubblici, almeno due siti archeologici su tre sono in balia dell’abbandono. Tutto ciò nella Città Eterna, che dovrebbe trovare nel turismo storico-artistico la propria industria e il proprio cuore economico.
Ville storiche e monumenti abbandonati a Roma
La situazione è agghiacciante, con ville di epoca romana che oggi sono invase da spazzatura o addirittura rovi pericolosi. Per non finire, anche la presenza di piante infestanti, che nel corso di decenni ormai sono arrivate anche a coprire alla vista storici monumenti della nostra amata città. Secondo i report sul degrado capitolino, almeno il 66% del nostro patrimonio artistico vive una condizione di profondo abbandono.
“Una volta qui c’era un monumento”
Per l’azione del degrado, alcuni monumenti sono addirittura spariti dalla circolazione. Nessuno li ha portati via, sia chiaro, ma sono stati inghiottiti dalla marea di rifiuti e piante, che col passare del tempo li hanno nascosti alla vista. Secondo un dossier rilasciato al sindaco Gualtieri, sarebbero almeno il 47% dei siti archeologici capitolini in questo stato. Molti dei quali si è persa memoria anche all’interno del Campidoglio, considerato come il Comune nemmeno li menziona con un cartello davanti.
La fragile difesa del nostro patrimonio storico-artistico
È il sistema Roma quello che fa più male al nostro patrimonio culturale. Tra degrado e assenza di cartelli che ne notifichino l’esistenza, alcuni cantieri storici sono anche tenuti male. Attorno a vecchie rovine, infatti, troviamo recinzioni fatte male, scavalcabili o addirittura bucate: situazioni dove i ladri ci si fiondano con tutti i piedi, magari con la speranza di rubare qualche antica reliquia da rivendere al mercato nero.
Foto: L.P.