Via del Corso diventa pedonale: messa così, sarebbe una notizia storica. Una rivoluzione della viabilità che consentirebbe a turisti e cittadini di vivere in serenità quella che è forse la via più importante del centro storico di Roma. Le cose, però, stanno diversamente.
Pedonalizzati solo 250 metri
A essere chiuso al traffico sarà infatti solo un pezzetto di via del Corso, quello che va da Largo Goldoni (cioè da via Condotti) fino a via delle Convertite, poco prima di Palazzo Chigi. Il tratto di strada è lungo 250 metri, ed è in effetti molto trafficato, poiché viene percorso da molti autobus che raggiungono la fermata di Piazza San Claudio. L’annuncio in pompa magna, però, sembra eccessivo. La Sindaca Virginia Raggi ha detto che “questa pedonalizzazione, oltre a rientrare in un intervento di messa in sicurezza del Centro Storico, va ad aggiungersi ai progetti disegnati da quest’Amministrazione a sostegno della mobilità sostenibile. Un intervento che consegna di fatto un’altra area ai pedoni e toglie spazio alle auto”. Una vera pedonalizzazione avrebbe però riguardato un tratto di strada più lungo, risolvendo sul serio il problema sicurezza di via del Corso. I marciapiedi molto stretti costringono infatti romani e turisti a passeggiare in mezzo alla strada, mentre sull’asfalto sfrecciano taxi e autobus. La pedonalizzazione, comunque positiva, comporterà alcune modifiche nel trasporto pubblico: le linee bus 628, N6 e N25 non transitano più su via Tomacelli e via del Corso ma percorrono via di Ripetta, via Monte Brianzo, via Zanardelli, corso Rinascimento, corso Vittorio, largo Argentina e via delle Botteghe Oscure. Sul sito romamobilita.it sono inoltre disponibili le modifiche alla circolazione di NCC, taxi e privati con permesso ZTL.