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Roma, vandalizzato il murales per la giornalista araba Shireen Abu Akleh: “Sfregiato 4 volte in un mese”

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Murales danneggiato

Shireen Abu Akleh, il murales tributo alla giornalista uccisa in Palestina dall’esercito israeliano è diventato oggetto di rappresaglie.

Il conflitto israelo-palestinese arriva nelle strade di Roma. La situazione che riguarda prevalentemente la Striscia di Gaza sta tenendo con il fiato sospeso il mondo. Inevitabile non parlarne anche in Italia: da quel 7 ottobre, quando sono iniziati gli attacchi da parte di Hamas, l’opinione pubblica prende posizione su quello che sta accadendo. Il numero di morti sul suolo palestinese cresce e non esiste più la possibilità di contare con certezza le vittime dato che aumentano inesorabilmente di giorno in giorno.

Anche per questo molti Stati (europei e non solo) chiedono la pace. L’aiuto dei corridoi umanitari cerca di lenire quanto più possibile – attraverso l’arrivo di aiuti e sostegno medico sanitario – una situazione diventata ingestibile. Nel frattempo gli intellettuali e una parte dei cittadini si schiera: chi dalla parte di Israele, chi dalla parte della Palestina. Qualcuno prova a seguire la logica della pace, secondo cui prima delle prese di posizione conta – innanzitutto – il cessate il fuoco.

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Roma, atti vandalici a Ostiense: vandalizzato il murales di Shireen Abu Akleh 

Tuttavia, secondo gli esperti, una pace fra Israele e Palestina adesso sembra impossibile. Conflitto che arriva anche nella Capitale non solo a causa delle manifestazioni pro Palestina tenutesi a Roma nei giorni scorsi. Il punto sono le rappresaglie che non smettono di verificarsi nonostante la situazione sulla Striscia sia ogni giorno peggiore. Da Gaza a Ostiense, l’intolleranza non conosce confini: preso di mira il murales dedicato alla giornalista Shireen Abu Akleh, uccisa nel 2022 per mano dell’esercito israeliano. L’opera è un’iniziativa – regolarmente approvata dal Municipio VIII di Roma Capitale – di Radio Roma che rivendica la paternità del murales insieme al giornalista Andrea Candelaresi. Si registra anche il supporto di Movimento Studenti, ex Giovani Palestinesi di Roma e Join The Resistance. 

Da settimane viene vessata in ogni modo e con ogni mezzo: dalla vernice rossa a sfregiarne il volto dipinto, ai volantini affissi contro i palestinesi e chiunque non condivida le politiche israeliane. Si è arrivati persino a disegnare atti osceni vicino la bocca della compianta cronista. Una vera e propria barbarie crescente. Ora il collettivo si è rivolto alla città di Roma che ha proceduto con il ripristino. Già avvenuto più volte. Il grido di protesta degli attivisti, però, non si placa: “Non si può andare avanti così”. Il conflitto passa anche attraverso l’arte, mentre si cerca di fare chiarezza sui possibili artefici di questo misfatto. 

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