Portava il figlio a scuola… di furto. Quello che faceva, da padre diligente, era insegnare al proprio figlio un mestiere. Peccato che non fosse un lavoro del tutto onesto. Infatti, al controllo dei Carabinieri della Stazione Roma Divino Amore, c’è stata un po’ di agitazione.
È successo ieri pomeriggio a Roma. i militari, mentre stavano passando su via Castel di Leva, all’angolo di via del Fosso di Tor Pagnotta, hanno notato una macchina ferma. Vedendo la vettura ai margini della carreggiata con a bordo due uomini, hanno deciso di effettuare un controllo. A bordo c’erano un 38enne originario di Vibo Valentia e un 43enne romano, entrambi con precedenti, e un 12enne, figlio del 38enne. I tre, alla vista dei militari, hanno iniziato ad agitarsi in maniera eccessiva, cosa che ha insospettito i carabinieri.
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Il controllo: 146 chili di rame
I miliari hanno quindi deciso di perquisire l’auto, trovando nel bagagliaio della monovolume numeroso materiale di dubbia provenienza. C’erano infatti 12 bobine di rame, del peso complessivo di 146 kg, un tagliacavi, un quadro di bassa tensione per cabina secondaria con i cavi tranciati, 3 taglierini, un martello, una pinza, 5 cacciaviti, 8 chiavi esagonali e 1 torcia. Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre i due uomini, che non hanno fornito l’esatta provenienza di quanto rinvenuto, sono stati denunciati a piede libero con le accuse di ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.