“Il ricordo di questa mia visita non mi abbandonerà fin tanto che vivrò”, dichiara Audrey Hepburn, nei panni della Principessa Ann, nel celebre film “Vacanze Romane”, diretto da William Wyler. Nel film, la giovane protagonista si rivolge proprio alla stampa estera, parlando di Roma, della sua bellezza e delle emozioni che le ha regalato. E così come ad Ann nel lontano 1953, a distanza di anni, quest’anno Roma dà anche a noi la possibilità di vivere emozioni uniche, tra le sue meraviglie storiche e artistiche. L’estate romana 2021 ha come obiettivo non solo quello di accogliere i turisti, incantandoli con le innumerevoli opere d’arte, e rendere la grande metropoli la loro nuova casa, ma anche quello di stupire chi la Capitale già la conosce, grazie alle numerose occasioni di approfondimento che si possono ricavare dagli eventi organizzati.
Il cinema in piazza
Uno dei più importanti appuntamenti cinematografici, già avviato ormai dal 4 giugno fino ad agosto, è quello con il Cinema in Piazza. Una delle arene più apprezzate dai cittadini romani e non è proprio quella del Cinema America, che è riuscito a organizzare, gratuitamente e rispettando e norme di sicurezza anti-Covid, ben tre proiettori in tre poli diversi della città, cioè in piazza di San Cosimato, a Trastevere, al Casale della Cervelletta, nella zona di Tor Cervara e nel parco di Monte Ciocci, a Montemario. Le piazze del Cinema America pullulano di cultura, incontri sociali, e dibattiti aperti alla fine di ogni proiezione, così da intrattenere gli spettatori dal tramonto fino alla notte fonda, riportando in auge sentimenti ed entusiasmi che con la pandemia sono andati via via scemando, negli adulti ma anche nei più giovani. Sono numerosi i nomi menzionati dagli organizzatori dell’America, da Carlo Verdone a Wim Wenders, da Pietro Marcello a Ferzan Ozpetek.
La musica: opere, balletti e concerti
Molto ricca è anche la proposta della cultura musicale grazie, ad esempio, alle 26 serate estive già organizzate e allestite presso il Circo Massimo. La stagione estiva promossa e pubblicizzata dal Teatro dell’Opera ha avuto il via il 15 giugno e porta con sé opere, balletti, concerti extra, con la partecipazione di grandi nomi come Roberto Bolle e Vinicio Capossela. Non sono mancati né mancheranno ovviamente i grandi classici come “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, “Il lago dei cigni” di Cajkovskij, o “La Boheme” di Puccini. Anche in questa occasione culturale, le norme anti-Covid sono strettamente rispettate, grazie a un ingresso contingentato e diviso in quattro zone diverse; per ciò che riguarda i biglietti, invece, potranno essere acquistati sul sito dell’Opera di Roma. Anche all’Auditorium Parco della Musica, dal 6 luglio al 29 settembre, sono state organizzate serate di esibizioni teatrali, musicali e anche fotografiche, grazie alla partecipazione di moltissimi autori e autrici. Tra questi appuntamenti, bisogna menzionare la grande mostra fotografica sull’Amazzonia di Salgado che si unisce in un’unica rappresentazione con le note dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, programmata al 22 luglio. Il 20 dello stesso mese, invece, ci sarà “Heroes” di Paolo Fresu, un’esibizione omaggio a David Bowie.
I percorsi archeologici
Non può mancare però l’appuntamento con l’archeologia, la materia prediletta da Roma, attraverso l’apertura del Foro di Augusto. Grazie a un grande e intenso lavoro della Sovrintendenza, la manifestazione culturale, iniziata a metà giugno, avrà vita fino al 7 novembre. Attraverso una ricostruzione completa della storia, dell’archeologia e dell’etnografia romana, gli spettatori saranno accompagnati da filmati, racconti e dalla voce narrante di Piero Angela all’interno di auricolari personali monouso, dati in dotazione all’ingresso. In questo modo, i visitatori saranno proiettati indietro nel tempo, in quella che era la società del I secolo a.C., attraverso un racconto molto dettagliato della storia romana. Per ciò che riguarda gli orari degli spettacoli, sono state organizzate delle repliche: quelle estive si prolungheranno fino alla mezzanotte, mentre quelle autunnali inizieranno nel tardo pomeriggio per finire nella prima parte della serata.
La movida romana
E dopo tutte queste iniziative culturali, ci sarà dello spazio per lo svago? Assolutamente sì! Fino alla fine della stagione estiva, ogni giorno dalle 19, sulle banchine del Lungotevere prende vita la movida notturna romana, attraverso ristoranti o pub, mostre e dibattiti. L’obiettivo, soprattutto quest’anno, è quello di far riscoprire le bellezze di Roma, rivalutare i luoghi trascurati. Si illumineranno quindi ogni sera i rioni romani di Trastevere, Ripa e Regola e, in primo luogo, il tratto del Lungotevere da Ponte Sublicio a Ponte Sisto, in cui musica, socialità e cibo saranno le parole chiave per divertirsi.
Lucrezia Agliani