Stava viaggiando a bordo del suo scooter, a Roma, in zona Parioli, quando all’improvviso è stata travolta da un’auto che, a causa dell’urto, l’ha fatta precipitare in una buca, provocandole delle ferite gravissime che hanno causato lesioni permanenti tali da renderla paraplegica. Inizialmente si è anche temuto per la sua vita, vista la gravità delle ferite riportate.
E adesso lei, Marzia Di Giovanna, la ragazza vittima dell’incidente, a due anni dal sinistro, dopo aver passato lunghi mesi di calvario in ospedale e fuori, cerca chi l’ha ridotta in questo stato. L’uomo o la donna che quel giorno – il 30 ottobre del 2019 – ha cambiato per sempre la sua vita, senza avere neanche il coraggio di fermarsi dopo averla investita e lasciata a terra in condizioni gravissime.
Marzia vuole giustizia, anche se sa che trovare il pirata della strada sarà difficilissimo. Cerca quindi qualcuno che l’aiuti, i testimoni di quell’incidente che ha segnato la sua esistenza e quella della sua famiglia.
Resta paraplegica dopo un incidente: “Aiutatemi a rintracciare l’auto pirata”
“Buonasera, mi presento, mi chiamo Marzia Di Giovanna – scrive su Facebook – e sono la ragazza che il 30/10/2019 alle ore 17, a bordo del suo scooter, ha avuto un incidente molto grave precipitando all’interno di un buco che si trova all’interno della rotatoria di Piazza Santiago del Cile, a causa dell’urto con un’auto, il cui conducente è scappato”.
“Dopo due anni di calvario – spiega Marzia – non riesco ancora a vedere luce sulla mia vicenda. Per questo chiedo a chiunque abbia assistito al fatto di aiutarmi a ricostruire quanto accaduto, aiutandomi soprattutto nella ricerca del responsabile. Ringrazio sin da ora chiunque intenda aiutarmi, visto che, a causa dell’incidente, sono rimasta paraplegica. Grazie ancora”.
Un appello disperato e dignitoso insieme, che non può rimanere inascoltato.