Roma, continua l’epopea dei mezzi pubblici fra guasti e ritardi: il tram 3 resta fermo, ma i residenti tirano un sospiro di sollievo.
Roma è un cantiere aperto, l’aveva detto Gualtieri qualche giorno fa che ci sarebbero stati disagi: assieme ai lavori per il Giubileo, la Capitale prepara anche un nuovo piano per i mezzi pubblici, non solo in funzione dell’Anno Santo. I tram vanno rimessi a posto: sono un valore aggiunto per la città, ma anche un’incognita con cui convivere. I mezzi presenti in tal senso sono vetusti, in buona parte vanno sostituiti e – laddove fosse possibile – rimessi a nuovo.
Il Sindaco di Roma si è impegnato a farlo in breve tempo, ma tra il dire e il fare c’è una città in fermento. Roma non si ferma mai, tranne in alcuni casi e non tutto il male viene per nuocere. Chiedere ai residenti dalle parti di Colosseo, la fermata del tram 3: il mezzo è fermo per questioni di manutenzione e gli abitanti non si lamentano. Magari chi ne usufruiva storce il naso, ma relativamente.
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Roma, si ferma il tram 3: residenti sollevati, il motivo
Il motivo è la quiete ritrovata: il mezzo, nella fattispecie, era molto rumoroso e chi ha casa da quelle parti non riusciva mai a dormire come si deve o a vivere nel migliore dei modi. I rumori erano più che molesti: il Messaggero in tal senso ha raccolto qualche testimonianza e i feedback, per ora, sono tutti positivi. “Finalmente si torna a dormire” – conferma un utente – “Non ne potevamo più tra rumori e frenate improvvise”.
Un mix di cose e sensazioni che, forse, hanno fatto propendere per il riposo i residenti. Quindi un tram fermo non è poi la fine del mondo, anzi può essere un’occasione di rivalutazione del territorio: “Abbiamo finalmente potuto dormire con le finestre aperte” – ribadisce qualcuno – con questo caldo un toccasana. Ma attenzione: “L’importante – chiosa una cittadina – è che questi guasti non diventino un’abitudine”.