Roma. Hanno imbrattato la facciata di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, con della vernice spray rossa e sono stati arrestati. È successo ieri, lunedì 2 gennaio, e il giudice monocratico di Roma aveva convalidato gli arresti per tre persone: D.N., A.S. e L.P., accusate di danneggiamento aggravato e per le quali il Pubblico Ministero aveva richiesto l’obbligo di dimora. Ora però i tre sono stati rilasciati e l’udienza rimandata al prossimo 12 maggio.
Roma, attivisti imbrattano Palazzo Madama: vernice sulla facciata del Senato, ecco il video [GUARDA]
Il blitz a Palazzo Madama
Un vero e proprio blitz quello compiuto ieri dagli attivisti di Ultima Generazione, tanto da far scattare dei maggiori controlli presso l’edificio, così da evitare il ripetersi di simili eventi. I tre attivisti erano già stati denunciati per i blocchi stradali che periodicamente si verificano sul Grande Raccordo Anulare mettendo in ginocchio la circolazione e creando non pochi disagi agli automobilisti in transito. Oltre alle tre persone oggi rilasciate, alla piazzata hanno partecipato altri due attivisti, anch’essi denunciati.
Le indagini e l’udienza
Le indagini sono state portate avanti dalla Polizia e dai carabinieri del nucleo informativo di Roma e gli attivisti, durante l’udienza di convalida che si è tenuta questa mattina hanno ammesso i fatti rivendicandoli come un’azione dimostrativa. Come riportato da Repubblica, queste le parole di uno degli attivisti durante l’udienza: ‘Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento’. Ora i tre ritorneranno a maggio tra le aule del tribunale.