In evidente stato di agitazione e con una mannaia da macellaio in mano ha pensato bene di aggredire la madre, di picchiarla e di minacciarla di morte. Per l’ennesima volta nella loro abitazione in via Monte Soprano. Un incubo al quale, fortunatamente, ieri sera gli agenti della Sezione Volanti, diretta da Massimo Improta, hanno messo la parola fine. L’immediato l’intervento dei poliziotti ha, infatti, scongiurato conseguenze ben più gravi per la donna, vittima di suo figlio, identificato per B.D.A, 39enne italiano.
Con una mannaia picchia e minaccia di morte la madre
Ascoltata la vittima, madre dell’uomo, che nel frattempo si era rifugiata a casa di un vicino, i poliziotti hanno appreso dell’ennesima aggressione subita dalla donna, con percosse e minacce di morte da parte del figlio, armato di mannaia. Ha continuato il suo racconto riferendo che, solo per paura, non era mai riuscita a denunciarlo, né si era mai recata al pronto soccorso per essere medicata. Accompagnata in ospedale da personale del 118, richiesto immediatamente sul posto, la donna 74enne, è stata refertata con 6 giorni di prognosi per “trauma peri orbitale, trauma contusivo della spalla e del braccio e una contusione dell’emitorace”. Durante la permanenza in casa agli agenti non è sfuggito il forte odore di stupefacente proveniente dal balcone dove, infatti, sono state rinvenute 5 piante di marijuana.
Oltre alla mannaia, sono state sequestrate sia le piante che alcune lampade UV idonee alla coltivazione dello stupefacente.
Accompagnato negli uffici di polizia il 39enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e per produzione e traffico di stupefacenti.