Tentativo di occupazione stamattina a Roma presso l’ex stazione dei Carabinieri a Settecamini, chiusa dal 2018 e oggi nelle disponibilità del Comune di Roma. Lo stabile è stato preso di mira da un gruppetto di quattro donne straniere, probabilmente nomadi (ma proseguono gli accertamenti in merito), che, stando alle prime informazioni disponibili, erano riuscite ad introdursi nell’area dell’edificio. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e gli Agenti della Polizia Locale di Roma Capitale. (Foto in evidenza: Khaty Crimeni)
Cosa è successo oggi 22 agosto 2023 in Via Rubellia a Settecamini
La notizia è circolata rapidamente sulle chat di quartiere e sui social con i cittadini che hanno chiesto cosa stesse succedendo. Da quanto appreso dalla nostra Redazione ad ogni modo le 4 persone, che avevano dei minori al seguito, sono state fermate, identificate e successivamente denunciate. In questo momento sono state prese in carico dai servizi sociali che hanno provveduto a trovargli una sistemazione.
L’ipotesi più probabile è che il gruppetto abbia tentato effettivamente di occupare lo stabile ma che sia stato bloccato per tempo. Al momento del fermo le donne stavano tagliando l’erba retrostante alla struttura. Gli agenti del IV Gruppo Tiburtino della Polizia Locale sono ancora sul posto in attesa del ripristino da parte del municipio dei lucchetti e delle opere utili a impedire future occupazioni.
Il caso dell’ex Caserma dei Carabinieri di Settecamini
L’ex Caserma dei Carabinieri da anni rappresenta infatti una ferita ancora aperta per chi vive in questo quadrante con comitati, associazioni e cittadini che da tempo ne chiedono invano la riattivazione; la vicenda, lo ricordiamo, risale al 2018 quando per motivi legati alla sopraggiunta inagibilità dello stabile per alcune infiltrazioni la Caserma venne trasferita a Guidonia. Un trasferimento che doveva essere temporaneo ma che, di fatto, dura ancora oggi.
C’è da dire che già all’epoca i residenti avevano chiesto, inascoltati, che il presidio rimanesse almeno nel quartiere ma così non avvenne. A novembre scorso poi, ossia trascorsi quattro anni dopo la chiusura, i Comitati di Quartiere di diverse zone del quadrante esterno del IV e VI Municipio avevano presentato un’istanza per il rientro della Caserma dei Carabinieri nel quartiere Settecamini. L’ennesima istanza caduta nel vuoto.
“Nessun presidio delle forze dell’ordine nel quartiere”
Per chi abita a Settecamini (ma non solo) si tratta però di una questione della massima importanza soprattutto perché dal momento della cessata attività della caserma gli episodi di criminalità sono notevolmente aumentati. “Siamo stanchi di questo scarica-barile tra le Istituzioni, Settecamini è un quartiere completamente abbandonato a sé stesso“, ci spiega Khaty Crimeni, Presidente del Comitato di Quartiere di Settecamini.
“Oggi, dopo anni di immobilismo, siamo costretti anche a dover fare i conti con la beffa di veder occupata la caserma. Settecamini è in stato di abbandono, purtroppo è la triste verità! Ma non dobbiamo arrenderci, noi cittadini dobbiamo pretendere la giusta tutela!”. In zona infatti, come spiegato a più riprese dai residenti, manca un commissariato di polizia, un comando di polizia municipale o di guardia di finanza con la conseguenza che la dislocazione della stazione della caserma dell’arma dei Carabinieri ha privato di un presidio fisso in loco una popolazione di 150.000 mila abitanti, con grave frustrazione delle esigenze di sicurezza dei medesimi.
