Roma, la movida notturna tiene banco. 1000 irregolarità riscontrate nei controlli sul territorio: 20enne denunciato per aggressione.
Roma, ancora controlli e perquisizioni. La movida notturna tiene banco nella Capitale. La Polizia locale con la collaborazione dei Carabinieri indaga e setaccia il territorio circostante. Maggior attenzione in centro storico, dove ci sono i migliori locali e i posti più frequentati dai giovani.
Molto spesso, tuttavia, a creare problemi sono i commercianti più grandi: i numeri lo confermano. Mille irregolarità nella porzione di territorio setacciata. Attenzione anche ai Municipi limitrofi. Il commercio è quello che dà maggiori problemi a livello burocratico: tante norme non sono state ancora introiettate, poi c’è la questione sostanze stupefacenti.
Movida romana, centro storico nel mirino: 1000 irregolarità
Quello, però, è un filone parallelo che scandaglia altre situazioni correlate. Le infrazioni al Codice della Strada e le contravvenzioni legate alle vendite sono gli aspetti più importanti. Nel senso che si verificano con maggiore frequenza e una continuità abbastanza solida. Debellare fenomeni del genere non è semplice.
Tra le mille – nel vero senso della parola – identificazioni, c’è anche una denuncia per un ventenne somalo che ha tentato di raggirare un esercente. Non voleva pagare, quindi è scattata l’aggressione. Così come la denuncia, perchè le autorità l’hanno trovato poco distante dall’esercizio dove aveva tentato l’estorsione.
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Gli equilibri di potere
Il commerciante ha poi dovuto sottoporsi a cure mediche per evitare ripercussioni. Aspetto che pone la vicenda sotto un’altra luce con la pena per il giovane che si inasprisce ulteriormente. La movida romana fornisce uno spaccato di vita che spesso fa il paio con la situazione criminale nella Capitale. Gli equilibri di potere cambiano, ma le dinamiche restano le stesse: motivo per cui i controlli ad alto impatto non si fermano mai. I numeri sono incoraggianti, ma c’è ancora molta strada da fare.