Controlli anti droga a Roma, quattro persone arrestate dalla Polizia nelle ultime ore. Tra le operazioni spicca la scoperta di un giro di spaccio nei pressi di un liceo nella zona del XV Municipio. Ecco tutti i particolari.
Nuova ondata di arresti per droga a Roma. Quattro le persone finite in manette e oltre mezzo chilo di sostanza stupefacente tra hashish, cocaina e marijuana finita sotto sequestro. E’ questo il bilancio di una serie di operazioni portate a termine dai poliziotti dal centro città al litorale: tra queste anche un intervento che ha permesso di svelare un giro di cocaina a due passi da un liceo romano.
Cocaina vicino al Liceo nel XV Municipio
Partiamo allora proprio da questa notizia. Sono stati i poliziotti del XV° Distretto di P.S. “Ponte Milvio”, unitamente al personale specializzato del Reparto Prevenzione Crimine “Lazio”, a condurre un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti nella zona del XV Municipio, effettuando mirati controlli presso le attività commerciali e nei luoghi di transito e stazionamento maggiormente frequentati per lo più da studenti.
In particolare, all’interno di un bar, adiacente ad un liceo in via dei Robilant, abitualmente frequentato dagli studenti, un uomo è stato tratto in arresto poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La perquisizione personale e veicolare effettuata sul posto ha permesso di rinvenire diverse dosi di cocaina confezionate e pronte alla cessione. Alcune di queste, con tutta probabilità, erano destinate proprio agli studenti. Inoltre, nel successivo controllo effettuato presso l’abitazione dell’arrestato è stata rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente per un totale di 140 gr. di cocaina, sostanza da taglio, materiale per il confezionamento della droga nonché la somma di euro 2.955 in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Droga tra Casale Prima Porta e Labaro
Un secondo intervento, culminato anche in questo caso con l’arresto di un pusher, è stato effettuato in questo caso dagli agenti del Commissariato Flaminio. I poliziotti, mentre transitavano in Viale delle Galline Bianche, hanno notato un’autovettura condotta da un giovane ragazzo di 22 anni, fermarsi sul bordo strada e attendere con le 4 frecce in funzione.
Insospettiti dalla situazione gli agenti hanno deciso di fermarlo per un controllo. E la sua reazione non ha fatto altro che confermare l’intuizione degli agenti. Fermato per un controllo infatti, il ragazzo fin da subito è apparso nervoso e dopo poco ha consegnato spontaneamente un involucro contenente hashish. Nella successiva perquisizione veicolare sono stati rinvenuti altri involucri contenenti 200 grammi sempre di hashish e 100 grammi di marijuana, oltre a 5.000,00 euro in contanti.
Litorale: spaccio ad Anzio, arrestato 25enne
Ancora, gli operatori della Squadra Investigativa del Commissariato Anzio-Nettuno, nel corso di mirati servizi volti alla repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato un uomo di 25 anni, trovato in possesso di 121 dosi di crack del peso complessivo di circa 23,5 grammi, 9 dosi di cocaina del peso di circa 3,5 grammi ed un frammento di hashish del peso di 35 grammi, nonché un bilancino di precisione e 45 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio.
Fonte Ostiense: un arresto per droga
L’ultimo arresto riguarda infine la zona di Foste Ostiense. Qui un 37enne aveva allestito un fiorente business illegale con centro in via Gian Pietro Lucini. Ebbene, qui gli investigatori hanno notato e fermato per un controllo un probabile acquirente che, durante le fasi del controllo, ha cercato di disfarsi di una dose di cocaina gettandola a terra.
I poliziotti a quel punto hanno quindi deciso di effettuare una perquisizione locale dell’abitazione del 37enne dove, sul tavolo della cucina, è stato trovato un sacchettino contenente sostanza polverosa di colore bianco, un bilancino di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento.
Inoltre, dall’analisi dell’applicazione di messaggistica istallata sul telefono cellulare del 37enne è emerso che, l’acquirente, fermato poco prima dagli operatori, aveva acquistato la dose di sostanza stupefacente proprio da quest’ultimo e, si è appurato, inoltre, che vi erano diverse conversazioni riconducibili alla cessione di sostanza stupefacente ad altri acquirenti.