Lo hanno trovato a bordo dell’auto, un Suv nuovo di zecca, dove era appena salito dopo aver spaccato il finestrino. A sentire i rumori dei vetri che andavano in frantumi, in via dell’Aquila Reale, a Roma, in zona Torre Maura, i residenti del quartiere. La scorsa notte, i cittadini, insospettiti da quanto stava accadendo in strada, hanno chiamato il 112. Dopo pochi minuti, una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma ha notato schegge di vetri sull’asfalto, proprio nei pressi del SUV parcheggiato.
I militari, guardando all’interno, hanno visto che al volante c’era un ragazzo, un 20enne originario dell’Albania. I carabinieri hanno quindi bloccato l’uomo all’interno dell’abitacolo: i militari hanno accertato che l’uomo era riuscito ad entrare all’interno dell’auto rompendo il vetro deflettore e lo hanno arrestato, in quanto gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato.
Ladri di auto scatenati a Roma
I furti di auto a Roma – secondo le statistiche – sono in continuo aumento. Rispetto allo scorso anno nella Capitale, infatti, si registrano il 30% di auto rubate in più. I dati fanno riferimento ai primi 4 mesi del 2023. Ogni giorno qualche automobilista denuncia la scomparsa della propria automobile e, di contro, quotidianamente vengono scoperte macchine rubate cannibalizzate e, spesso, date alle fiamme per non far riconoscere il numero del telaio e far risalire al proprietario.
Dopo averle rubate, infatti, solitamente le vetture vengono smontate per poterne rivendere i pezzi più richiesti, mentre quel che rimane viene abbandonato o dato alle fiamme. Adesso, per facilitare le operazioni di taglio del telaio, le vetture vengono legate a un palo. La nuova tecnica utilizzata dai malviventi è la seguente. Dopo aver “cannibalizzato” la vettura rubata nelle loro officine, viene lasciata la “scocca”, incatenando l’auto a un palo per consentirne lo scarico dal furgone da dove era stata trasportata. In questo modo si risparmia ai professionisti dello smontaggio il lavoro di taglio e smaltimento del telaio.