Creavano un clima e uno stato di terrore nelle loro vittime, giovanissime come loro, per portargli via soldi e anche capi firmato. In cambio fornivano “protezione” millatando la presunta appartenenza familiare a clan criminali. E’ questo il quadro emerso dopo le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Spinaceto che hanno permesso di individuare tre ragazzini responsabili di rapine ai danni di loro coetanei.
La baby gang che rapinava i compagni di scuola a Roma
E’ stata la Polizia di Stato, in stretta collaborazione con la magistratura specializzata, ad individuare i 3 minorenni, 2 dei quali infra quattordicenni, che avrebbero rapinato, in almeno 2 occasioni, dei coetanei. A far scattare l’allarme nei giorni scorsi le denunce delle vittime raccolte dagli investigatori del commissariato Spinaceto. Secondo le informazioni raccolte i 3 baby criminali, con minacce avvalorate in alcuni casi dalla presunta appartenenza familiare a clan criminali come visto, avevano preso di mira 2 coetanei costringendoli a versargli alcune somme di denaro, a consegnargli un giubbotto firmato ed a seguirli, in modo da garantirgli la loro protezione.
Il clima di terrore
I poliziotti, usando le cautele del caso, anche in considerazione del fatto che alcune delle giovani vittime nutrivano una forte soggezione nei confronti degli autori del gesto, sono riusciti comunque ad arrivare all’identificazione dei 3 ed a fornire alla Procura per i minorenni alcuni riscontri oggettivi. Il Pubblico Ministero Minorile ha disposto una serie di accertamenti e perquisizioni al termine dei quali è stato anche ritrovato il giubbotto rapinato.
Rapine a coetanei, la posizione dei tre minori individuati dalla Polizia
Le posizioni dei 3 minori intanto, sia dal punto di vista penale che da quello civile/amministrativo, è ora al vaglio della magistratura specializzata. Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
La baby gang degli “Spada” impauriva Ostia
Non solo Spinaceto, ma tutta la zona di Roma Sud. Tra i territori in cui operava la baby gang, anche il territorio di Ostia. Qui impaurivano i coetanei, millantando di appartenere alla famiglia Spada ed essere imparentati con il boss Roberto Spada (quello della testata a Daniele Piervincenzi). Si facevano trovare puntualmente sotto il liceo classico Anco Marzio, raggirando gli studenti più piccoli: “Se ci dai i soldi, ti garantiamo la protezione e che nessuno ti darà mai fastidio”. Promesse che puntualmente non venivano mai mantenute, con i bulli che intascavano i soldi e non davano nessun apporto a quelli che dovevano gli studenti sotto la loro protezione.