Una scena incredibile, quella accaduta ieri mattina a Testaccio, in piazza Santa Maria Liberatrice, sotto gli occhi di residenti e passanti: un nutrito gruppo di persone sul sagrato della chiesa che, nonostante la presenza di un carro funebre con la cassa mortuaria appena inserita e lo sportello ancora aperto, si picchiavano ferocemente, urlando come forsennati, davanti al sagrato della Chiesa di Santa Maria Liberatrice.
Vedendo la scena, qualcuno ha chiamato le forze dell’ordine e sul posto sono arrivate anche due ambulanze per soccorrere le persone rimaste ferite durante la furibonda lite.
Rissa furibonda durante il funerale
Ma facciamo un passo indietro per capire cosa è successo. Fino a un’ora prima i “contendenti” erano tutti insieme all’interno della chiesa, addolorati e in lacrime, intenti a partecipare al funerale della loro congiunta, l’ottantenne Maria Teresa Rizzo, morta martedì a causa di una malattia. Ma, terminata la messa, non appena il parroco ha benedetto la bara e tutti presenti, invece di andare in pace sono andati – come si dice a Roma – “in puzza” a causa dell’eredita.
Non c’è stato neanche il tempo di tornare a casa: già sul sagrato è iniziata la discussione, che in pochi minuti si è alzata di tono. Poi si sono alzate pure le mani. Oggetto del contendere, principalmente, la casa della donna. Le due “fazioni” familiari hanno iniziato a litigarsela, con due uomini che hanno iniziato a rivendicarne il diritto.
La lite per l’eredità
La scena era surreale: le donne tentavano di entrare in Sagrestia urlando di aver paura. “Qui si stanno ammazzando!”, ma il cancello era già chiuso. Il parroco era sconvolto da quanto succedendo.
Sul posto, chiamato da qualche residente o direttamente dal parroco, sono intervenute due ambulanze e le forze dell’ordine, che hanno trovato i parenti ancora intenti nella furiosa lite. Nel frattempo in molti, dalle finestre, stavano osservando l’assurda scena, chiedendosi il motivo della rissa.
“E’ qualcosa di surreale irrispettoso nei confronti della persona defunta – hanno commentato i residenti”. “Non era mai successa una cosa simile qui a Testaccio, devono per forza essere persone di un’altra zona”, ha aggiunto un altro cittadino cercando di “giustificare” l’accaduto proprio nella “sua” chiesa. “Una scena bruttissima… il parroco era incredulo e sconvolto e noi pure”, ha aggiunto un’altra residente.