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Roma, shock sul Grande Raccordo Anulare: si butta dal ponte e muore

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Polizia stradale intensifica i controlli per l'esodo estivo

Shock nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 6 luglio, a Roma. Il corpo ormai senza vita di un uomo, un 82enne romano, è stato trovato sul Grande Raccordo Anulare, a bordo strada. Il ritrovamento è avvenuto all’altezza dello svincolo di via Tiburtina – Centrale del Latte, sotto al ponte di Via Belmonte in Sabina

Uomo morto sul GRA

L’uomo, che si trovava sdraiato su un fianco, aveva capelli scuri, camicia bianca e pantaloni marroni. Gli automobilisti di passaggio, vedendolo riverso a terra, hanno pensato avesse bisogno di aiuto e lo hanno soccorso, per poi accorgersi che era invece già deceduto. Spaventati hanno chiamato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia stradale. L’area è stata circoscritta, per poter effettuare i rilievi. L’uomo, da quanto ricostruito, si era gettato dal ponte, sotto gli occhi degli automobilisti di passaggio. L’impatto per lui è stato fatale. A togliere ogni dubbio sull’accaduto una lettera, trovata dagli inquirenti, scritta di pugno dall’82enne. Nella missiva l’uomo ha spiegato i motivi del gesto che di lì a poco avrebbe compiuto.

Depressione e problemi familiari

Solo ieri una ragazza di 25enne ha tentato il suicidio, provando a gettarsi dal Ponte Duca D’Aosta. A salvarle la vita l’intervento tempestivo di una pattuglia del II Gruppo Parioli della Polizia di Roma Capitale. Provvidenziale l’intervento dei caschi bianchi, che sono accorsi sul posto per avviare un dialogo con la ragazza e convincerla a desistere dal suo intento suicida. La pattuglia si è avvicinata in modo cauto e con delicatezza è riuscita a conquistare la fiducia della giovane, finchè è riuscita a farla scendere dalla balaustra.

Ma questo era solo l’ultimo di una lunga serie di gesti estremi, compiuti o tentati da persone disperate. Qualche settimana fa a Roma ha fatto scalpore l’omicidio-suicidio (in realtà concordato) della coppia formata da Simona e Valerio. L’uomo, dopo aver sparato alla compagna, aveva rivolto l’arma contro sé stesso, ponendo fine a una vita che, negli ultimi tempi, era diventata troppo difficile da affrontare. Con gli ultimi centesimi rimasti ho comprato un pacco di biscotti taralli. Non ho più niente”, aveva scritto pochi giorni prima. Una tragedia annunciata sui social, che chissà se si sarebbe potuta evitare.

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