È stato rinviato a processo, dal giudice del tribunale di piazzale Clodio, il poliziotto che il 1 marzo del 2021 era alla guida della Volante della Polizia che, mentre inseguiva dei rapinatori, s’è scontrata in via Salone con una Fiat Punto grigia provocando la morte della 14enne Sheena Lossetto che si trovava in auto con la sua famiglia: mamma, papà e il fratello di 20 anni.
Lo scontro tra la Volante e l’auto a bordo della quale si trovava la 14enne
L’agente che guidava l’auto di servizio, quando si è verificato lo scontro con la macchina a bordo della quale viaggiava la famiglia Lossetto, dovrà rispondere all’accusa di omicidio stradale e lesioni. Quest’ultima accusa è dovuta alle lesioni riportate da tutti e tre i componenti della famiglia sopravvissuto al drammatico impatto. È stato il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Roma ad essersi pronunciato, oggi, con un rinvio a giudizio per il poliziotto che guidava la volante quel 1 marzo di due anni fa. Il processo prenderà il via il 18 marzo del 2025.
Le indagini che hanno indotto la Procura a chiedere il rinvio a giudizio dell’agente di Polizia
D’altro canto, nell’immediatezza dei fatti, era stato aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale. La Procura, come di rito, ha coordinato le indagini dei carabinieri, utili ad esaminare la posizione del conducente dell’auto della Polizia. Una sequenza di fatti tragici sui quali, al termine di attività investigative meticolose, il magistrato inquirente è comparso davanti al gup, proprio questa mattina lunedì 29 maggio, per chiedere il rinvio a giudizio dell’agente alla guida della Volante. Un’istanza che il gup ha accolto fissando l’udienza nella quale si darà il via al procedimento giudiziale con l’apertura della fase dibattimentale, con l’esame delle eventuali prove a carico e l’audizione dei testimoni, tra i quali, sicuramente la mamma, il papà e il fratello di Sheena.