Un risveglio amaro quello avvenuto stamattina per gli studenti di una scuola media. Scritte di matrice razzista e fascista campeggiavano sui muri della scuola secondaria di primo grado Mazzini in via delle Carine, nel quartiere Monti.
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Scritte razziste sui muri di una scuola media: la denuncia
“Due mea lux”, “boia chi molla” queste alcune delle frasi razziste e fasciste che sono apparse questa mattina sui muri della scuola. L’episodio non è passato inosservato ed anzi è stato denunciato sui social dal collettivo Tommie Smith del liceo Cavour che si trova nelle immediate vicinanze.
“Stamattina sui muri della Mazzini, davanti alla nostra scuola abbiamo trovato queste scritte: scritte razziste e fasciste. Scritte che offendono, che escludono e odiano. Scritte che sappiamo bene essere il sintomo del fatto che ancora oggi tante persone, tanti giovani si rifanno a un’ideoogia che evidentemente non è morta, ma ha cambiato forma ed è ancora fortemente da condannare e combattere”.
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Il presidio
Inizia così il post di denuncia del Collettivo. Delle parole chiare e che vanno dritte al nodo della questione. Ma c’è di più. Gli studenti del Collettivo Tommie Smith hanno organizzato per domani un presidio antifascista e antirazzista con Anpi domani alle 13: ‘Domani alle 13 fuori dal Cavour. I muri della nostra scuola e limitrofi (in questo caso della Mazzini) negli ultimi mesi, hanno subito atti vandalici di natura razzista, omofoba, fascista e xenofoba. Parole ed espressioni discriminatorie, offensive, illegali, tutte legate dal filo rosso dell’odio contro il diverso. Il Cavour non ci sta!’
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