Home » News Roma » Roma, spinge l’anziana madre giù dalle scale: si era rifiutata di dargli 50 euro, donna ferita gravemente

Roma, spinge l’anziana madre giù dalle scale: si era rifiutata di dargli 50 euro, donna ferita gravemente

Pubblicato il
omicidio tor bella monaca

Non si è fatto scrupoli a spingere l’anziana madre giù per le scale, ferendola in modo grave. Il motivo? La richiesta, negata dalla donna, di 50 euro. Siamo a Roma, in zona Ostiense, teatro dell’ennesima brutta storia legata ai maltrattamenti in famiglia con vittime, ancora una volta, anziani genitori alle prese con figli fuori controllo. 

Come nel caso del 39enne fermato a Torrevecchia che per almeno 3 anni ha reso la vita del padre e della madre un vero e proprio incubo a causa delle continue richieste di denaro per ‘soddisfare’ le proprie dipendenze. In questo caso invece è stato un 54enne a finire in arresto sempre con l’accusa di maltrattamenti in famiglia: e dopo l’aggressione alla mamma l’uomo aveva pensato bene di occuparle anche la casa cambiando le serrature; a fermarlo ci hanno pensato allora i poliziotti.

Figlio violento torrevecchia roma
Polizia e ambulanza – archivio – ilcorrieredellacitta.com

Maltrattamenti in famiglia all’Ostiense

L’uomo, nei mesi precedenti, era già stato sottoposto peraltro alla misura cautelare del divieto di avvicinamento proprio perché, durante uno scatto d’ira, aveva spinto dalle scale del pianerottolo la vittima che si era rifiutata di dargli 50 euro. Gravemente ferita, l’anziana signora era stata quindi costretta ad una lunga terapia riabilitativa, terminata solo ad agosto. Ma considerando l’età sarebbe potuta andare molto peggio. 

Casa occupata

Terminata la convalescenza per la donna tuttavia i problemi non sono finiti. Nel tentativo di far rientro – finalmente – a casa l’anziana si è accorta che il chiavistello della porta era stato cambiato e che il figlio aveva preso interamente possesso della casa. Conscia del pericolo, la donna, a quel punto, ha subito avvisato i poliziotti di via G. M. Percoto, che si sono immediatamente portati presso l’abitazione incriminata, dove hanno tratto in arresto l’uomo per aver violato le prescrizioni inerenti la misura cautelare del divieto di avvicinamento. L’Autorità Giudiziaria ha quindi ordinato un aggravamento della misura, disponendo la misura della custodia cautelare in carcere. 

Impostazioni privacy