Roma, insulti al personale ATAC nella giornata di ieri. La denuncia delle associazioni sindacali: aggressione a Cornelia.
Ancora aggressioni nella Capitale. Stavolta presi di mira autisti e gestori dei mezzi pubblici. A scendere in campo sono le associazioni sindacali che chiedono tutela e protezione. Unica via per evitare il peggio. Anche se qualcosa su cui riflettere e agire è già successo: fermata Cornelia.
10.00 di ieri mattina, un uomo aggredisce un controllore ai fornelli della metropolitana. Sputi e strattonamenti, voleva entrare senza biglietto. L’uomo poi è stato fermato dagli addetti alla sicurezza e denunciato alle Forze dell’Ordine. Tuttavia i rappresentanti del trasporto pubblico locale chiedono maggiore tutela da parte dell’azienda affinché questa situazione non passi ancora una volta sotto silenzio.
Roma, salta il tornello e aggredisce un dipendente: caos a Cornelia
Diverse sono le aggressioni in questi mesi, al punto che l’ATAC ha dovuto fare i conti anche con successive mobilitazioni del trasporto pubblico. Manifestazioni di piazza per chiedere sicurezza e considerazione. Il problema non sono solo i contratti da aggiornare. La verità più amara secondo gli autisti è che per più di qualcuno andare a lavorare significa stare in trincea e non è più ammissibile: si minaccia, infatti, un nuovo stop se non vengono presi provvedimenti quanto prima.
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Quello che è successo a Cornelia potrebbe essere la goccia che fa traboccare un vaso già ricolmo di sospesi, non detti e in parte dubbi che vengono espletati nelle maniere più diverse. L’onda alta delle polemiche non è ancora finita, visto che di fronte all’ennesima protesta e il timore di un nuovo sciopero è cominciato il batti e ribatti sui social: meno invasivo di uno sputo in servizio, ma pur sempre pesante. Al punto da alimentare nuove situazioni su cui confrontarsi. Il tempo stringe, così come la pazienza.