Hanno messo a segno un furto all’interno di uno stabilimento di produzione di laterizi. Sembravano aver pianificato il colpo nel dettaglio. Hanno raggiunto il sti in zona Settebagni e asportato carburante dai mezzi in sosta, una volta fatto stavano per allontanarsi, ma proprio in quel momento si sono trovati di fronte ai Carabinieri che, incuriositi, hanno deciso di svolgere accertamenti ed è così che gli uomini dell’Arma della Stazione di Settebagni e della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato due cittadini italiani, un 35enne e una 21enne, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.
Il furto di carburante dai mezzi di lavoro in sosta nello stabilimento
Gli indagati si sarebbero introdotti, nella serata, all’interno di un noto stabilimento di produzione laterizi in zona Settebagni e avrebbero asportato, mediante un tubo in gomma, il carburante da alcuni mezzi da lavoro e da un distributore di rifornimento di proprietà della società. I Carabinieri, in transito, hanno notato i due a bordo della loro autovettura, pronti ad allontanarsi, e li hanno fermati per una verifica.
Il sequestro del gasolio e la restituzione al proprietario
Un breve accertamento all’interno della macchina e i militari hanno trovato svariate taniche contenti gasolio agricolo per un ammontare complessivo di ben 150 litri e il tubo in gomma utilizzato. Il carburante, dapprima sottoposto a sequestro, è stato poi restituito ai proprietari dello stabilimento che hanno presentato regolare denuncia querela per il furto. Dopo l’arresto, i due uomini fermati sono stati accompagnati presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio, davanti al giudice che, alla luce delle prove raccolte dalle forze dell’ordine, si è pronunciato con la convalida dell’arresto per entrambi i ladri di gasolio.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.