Ruba un telefono cellulare al cliente di un ristorante etnico di via Manin, poi prende al volo il bus “64”, incalzando l’autista affinché partisse subito con la corsa ed eludere l’arrivo dei Carabinieri.
E’ la rocambolesca vicenda che i militari del Nucleo Radiomobile di Roma hanno dovuto fronteggiare la scorsa sera per arrestare un giovane cittadino egiziano di 19 anni con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora.
Il ladro è entrato in azione in un ristorante etnico dove la vittima, un turista portoghese di 20 anni, stava consumando un pasto seduto al tavolo. Approfittando di un momento di distrazione dell’avventore, il 19enne ha afferrato il suo telefono cellulare fuggendo a piedi verso piazza dei Cinquecento, inseguito dalla vittima.
Il cittadino egiziano è salito con tutta fretta a bordo di un bus della linea “64” che era in procinto di partire dal capolinea e ha iniziato a sollecitare l’autista affinché chiudesse le porte e lasciasse la fermata.
Ma i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, in transito proprio in quel momento, hanno notato la scena e su input della vittima hanno acciuffato il ladro, dopo aver fatto i conti con il suo tentativo di aggressione.
La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario mentre il 19enne, accusato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Sempre sulla stessalinea, solo un paio d’ore prima i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia avevano arrestato una coppia di romeni di 41 e 49 anni, entrambi nullafacenti, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in concorso, di un cellulare, ai danni di un turista. I militari, nel tardo pomeriggio di ieri, mentre stavano effettuando dei mirati servizi antiborseggio, in abiti civili, a bordo del bus “64”, della linea urbana, giunti all’altezza della fermata di largo di Torre Argentina, hanno bloccato i due stranieri che erano riusciti a sottrarre un prezioso smartphone ad un turista svizzero. La vittima non si era accorta di nulla, ed è rimasto molto sorpreso quando i militari lo hanno fermato e informato del furto. Portata in caserma, la coppia è stata trattenuta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre, il cellulare sottratto, del valore di oltre mille euro è stato restituito alla vittima.