Si prospetta una vera rivoluzione a Viale Marconi. La mobilità sulla trafficata via dello shopping romano sarà infatti modificata radicalmente: via i parcheggi al centro, arriva il tram.
Il cantiere ridisegnerà Viale Marconi
La Commissione Mobilità ha esaminato ieri il progetto, per cui a fine mese sarà aperta la Conferenza dei Servizi e a fine anno sarà indetta la gara. Dall’estate prossima dovrebbe partire un cantiere che ridisegnerà completamente Viale Marconi, secondo l’assessore Enrico Stefàno. Il progetto prevede due fronti: il primo, più economico e veloce da realizzare, creerà un corridoio per il trasporto su gomma. In sostanza una preferenziale protetta, al posto dei parcheggi al centro della carreggiata, che andrà dalla Stazione Trastevere alla metro Marconi. Più avanti il corridoio diventerà la sede stradale del tram, per cui il Ministero stanzia circa 40 milioni di euro (sono comunali invece i 5 milioni per il corridoio su gomma). Il tram partirà dalla Stazione Trastevere, ma devierà dopo il Ponte Marconi per raggiungere la metro a Basilica San Paolo. Alla conclusione di questo progetto, il viale sarà finalmente integrato nella rete di trasporto pubblico, danneggiando chi sceglierà la mobilità privata. A far lasciare la macchina a casa sarà anche la diminuzione drastica dei parcheggi e l’impossibilità della doppia fila. Nonostante resti la fila di stalli a destra, sarà infatti realizzata anche una corsia ciclabile. In sostanza, partendo dal centro della carreggiata, il nuovo viale Marconi vedrà: corsia per il tram, corsia per le auto, corsia ciclabile, fila di parcheggi e marciapiede. Per ridurre i disagi, sarà riorganizzata la sosta sul Lungotevere di Pietra Papa e sarà realizzato un parcheggio interrato, ma soprattutto per il secondo progetto i tempi sono lunghi. La direzione è chiara: meno automobili e smog, più sicurezza e vivibilità. Tra i motivi della scelta ci sono anche i dati statistici, che bollano Viale Marconi come una delle strade con più incidenti a Roma.