Roma violenta, Battistini teatro di botte e risse. Coinvolgimento di 15 stranieri anche visibilmente alticci. Grave un 40enne. Le condizioni.
La violenza prosegue sulle strade della Capitale. Non solo quella legata al malaffare radicato, ma anche qualche avvisaglia relativa a situazioni estemporanee. L’altra notte a Battistini è successo l’inimmaginabile. 15 sudamericani coinvolti: una scena surreale che trova riscontro effettivo non appena l’aria diventa pesante.
Le minacce prestano il fianco alle iniziative e, quando l’alcol prende il sopravvento, subentra anche la follia. Bottiglie, cocci e pezzi di vetro usati come lame affilate. Insulti, spintoni e conseguenze spesso imprevedibili. Grave un 40enne che si è visto rompere in testa una bottiglia. Sembra il far west, in realtà sono scene di ordinaria follia.
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Roma, maxi rissa a Battistini: 15 persone coinvolte, grave un 40enne
Fin quando non intervengono le autorità e i soccorsi che stanno cercando di tamponare le ferite in tutti i sensi. Dopo il pronto intervento della scorsa notte, prosegue l’identikit delle personalità coinvolte anche per diramare i provvedimenti. Stabili le condizioni dell’uomo più grave: 40 anni e un colpo alla testa, poteva andare peggio secondo i medici. La situazione, tuttavia, sembra essere rientrata: il trauma non è fortemente lesivo, neppure da sottovalutare, può andare avanti senza problemi dopo un periodo di convalescenza.
Una maxi rissa che si inserisce in un contesto di nervosismo appartenente – esclusivamente per questioni territoriali – ad altre zone della Capitale. Quelle dove la movida e gli assembramenti sono maggiori. Esistono, però, le eccezioni che confermano la regola. Battistini lo conferma.