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Roma, rapinata una turista impegnata ad aiutare il marito disabile: arrestata coppia

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rapina Roma

 Hanno approfittato di un momento di distrazione per mettere a segno una rapina ai danni di due turisti. Una coppia è stata arrestata dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma. I due, una donna di nazionalità cubana di 19 e un uomo di 20 anni, sono finiti in manette perchè gravemente indiziati del reato di rapina impropria.

Approfittando di una distrazione della donna hanno messo a segno la rapina

Nello specifico, in via Labicana nei pressi dell’ingresso di un hotel, i militari hanno notato la coppia, insieme ad un terzo uomo riuscito poi a dileguarsi, mentre si avvicinavano con fare sospetto ad un gruppo di turisti in attesa di un taxi ed hanno deciso di seguire i loro movimenti. Dopo pochi istanti la coppia, approfittando di un momento di distrazione di una turista inglese che stava aiutando il coniuge disabile in carrozzina, è riuscita ad impossessarsi dello zaino della donna.

I Carabinieri hanno assistito alla scena e proceduto all’arresto della coppia

I due rapinatori non si sono resi conto che a guardare tutta la scena c’erano i Carabinieri che di fronte a quei fatti sono subito intervenuti ed hanno bloccato i due non senza difficoltà, visto che la coppia si è opposta energicamente all’arresto. I militari hanno recuperato e riconsegnato lo zaino con all’interno documenti, carte di credito e il telefono cellulare alla vittima che ha presentato regolare denuncia. I due giovani rapinatori sono comparsi davanti al giudice del Tribunale di piazzale Clodio a Roma che ha convalidato gli arresti.

Sono sempre più i casi di furti e rapine ai danni di turisti. Un fenomeno che induce le forze dell’ordine a monitorare con più attenzione tutti quei luoghi che sono più frequentati dai visitatori, non solo mezzi pubblici, ma anche aree turistiche e strade del centro.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato deve considerarsi innocente fino ad eventuale condanna definitiva.

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