E’ entrato nella tabaccheria armato di coltello, lo ha puntato contro il dipendente e lo ha minacciato. “Dammi i soldi”, la frase esclamata come da copione della più classica delle rapine; dopodiché, arraffato il bottino, è salito in macchina scappando via. I fatti risalgono a circa un mese fa quando un uomo, classe 1987, ha fatto irruzione nel Tabacchi situato lungo Viale Alessandrino, all’interno dell’omonimo quartiere a Roma; al rapinatore è però andata male considerando che la sua fuga è durata poche ore: gli agenti della Polizia di Stato infatti, grazie ad un’indagine lampo, sono riusciti a rintracciarlo a Tivoli. Ancora ricercato invece il complice sul quale la caccia resta aperta. (foto di repertorio)
La rapina all’Alessandrino
Il tutto è successo lo scorso venerdì 25 agosto. Il colpo è andato a segno in pochi minuti nel tardo pomeriggio: l’uomo, di 36 anni, è entrato nella Tabaccheria, ha estratto il coltello e si è fatto consegnare dal dipendente presente in quel momento all’interno dell’attività l’incasso, circa 500 euro. Tanta la paura ma, fortunatamente, nessuna conseguenza per il tabaccaio; il malvivente invece è riuscito a dileguarsi grazie ad un complice che lo attendeva in auto.
Le indagini
Ma le telecamere presenti hanno ripreso tutta la scena immortalando la macchina, una Citroen C3, allontanarsi dal luogo dei fatti in direzione della Casilina. Gli immediati accertamenti avviati dagli agenti di Polizia – intervenuti nel frattempo sul posto – hanno permesso in pochissimo tempo di stringere il cerchio su uno dei banditi, rintracciato a Tivoli proprio attraverso l’individuazione della macchina usata per la fuga (l’auto è stata rinvenuta in Via Papa Pio IX, ndr). L’uomo, di Roma, deve rispondere di rapina. Proseguono al contempo le ricerche per individuare il complice.