Polemiche in queste ore in un liceo della Capitale dove un Professore si sarebbe rifiutato di accettare un compito di uno studente trans. L’alunno infatti ha firmato non con il suo nome ma con quello della sua “carriera alias” ma la cosa non sarebbe stata accettata dal docente. “Davanti a me ho una donna, non un uomo”, sarebbe stata la replica. Il caso ha acceso, come era prevedibile, numerose polemiche, ed è rimbalzato ovunque tra le chat degli studenti finendo poi in rete.
La denuncia degli studenti
L’episodio sarebbe accaduto nei giorni scorsi. Nel post degli studenti, pubblicato sulla pagina Instagram del Liceo (lo potete trovare qui), si legge: “E’ successa una cosa gravissima. Un Professore si è ripetutamente rifiutato di applicare la legge per il Piano personalizzato di studio il regolamento della carriera alias con uno studente che ha tutti i documenti in regola“. Quindi la denuncia: “Io davanti ho una donna”. Pronomi sbagliati, nome scelto sbarrato in un compito in classe. E’ una mancanza di rispetto”.
Cos’è la “carriera alias”
La “carriera alias” è un profilo identitario temporaneo che viene dato agli studenti che non si riconoscono nel genere anagrafico assegnato alla nascita. Possono usufruirne sia studenti che docenti ed è limitata all’ambiente scolastico. La possibilità di ricorrere alla carriera alias e quindi ad un nome diverso dal proprio generalmente è prevista dai regolamenti scolastici dei vari Istituti.
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