Roma. Ancora una terribile storia di violenza verso una donna. Condannato ad un anno ed otto mesi un uomo di 45 anni per violenze nei confronti della moglie. L’uomo era arruolato all’interno della Gendarmeria del Vaticano, il corpo di sicurezza che dipende dallo Stato della Chiesa.
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L’incubo della donna
Un vero e proprio incubo quello nel quale era finita la donna, vittima di violenza subito dopo il matrimonio avvenuto nel 2015. Discussioni, insulti e poi le minacce accompagnate dalle prime violenze: prima schiaffi e spintoni, poi i calci e pugni, in un’esclalation di violenza senza fine. Infatti, col passare del tempo le cose peggiorarono fino a quando la donna — anche lei alle dipendenze del Vaticano, nonché preoccupata per la sua stessa incolumità — decise di denunciare quanto era costretta a subire. Il suo fascicolo è arrivato in Procura e con esso è arrivata anche la condanna.
La denuncia e la condanna
Un crescendo di violenze quello che è stata costretta a subire la donna, episodi sempre più frequenti e violenti, messi nero su bianco dalla denuncia ma documentati anche dai referti ospedalieri. Un incubo che è terminato quando la vittima si è rivolta alle forze dell’ordine, allontanandosi anche dall’abitazione domestica, diventata teatro di simili soprusi. Il suo carnefice è stato condannato.
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