Roma. Pensava di farla franca, di eludere i controlli ma così non è stato. Fermato dai carabinieri durante una serie di verifiche di routine, il malvivente – un 33enne di origini marocchine – ha dapprima fornito false generalità e poi ha cercato di scappare. Nella fuga ha spintonato i militari che l’hanno poi bloccato ed identificato. Di seguito il dettaglio delle operazioni.
Roma, fornisce false generalità ai Carabinieri: era ricercato
I controlli dei carabinieri e le false generalità
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina durante un normale controllo in via Manfredonia, zona Quarticciolo, hanno fermato e un uomo che, alla loro richiesta di fornire le proprie generalità per essere identificato, ha dato un nome e cognome risultato poi essere falso. Ma non solo. Nel tentativo di eludere il controllo ha tentato di darsi alla fuga, spintonato, colpendo e ferendo lievemente i militari. Raggiunto poco dopo, il 33enne è stato bloccato e condotto in caserma per essere identificato.
L’arresto e la denuncia
È in questo frangente che si è scoperta la vera identità dell’uomo: un 33enne originario del Marocco senza fissa dimora che è inoltre risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per il quale dovrà scontare la pena di anni 4 anni, 4 mesi e 20 giorni. Pertanto il 33enne è stato arrestato e tradotto nelle camere di sicurezza, in attesa di essere portato in carcere. Denunciato altresì poiché gravemente indiziato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e false dichiarazioni sulle proprie generalità.
Roma: evade dai domiciliari per andare a spacciare. Al controllo dà false generalità