Ancora controlli a Roma per contrastare la mala movida. Per un giovane, arrestato a Trastevere durante i costanti controlli interforze tesi a monitorare e fronteggiare il fenomeno della mala movida, è arrivato anche il D.A C.U.R. (Divieto di Accesso alle aree Urbane): per 2 anni non potrà frequentare l’intero territorio del quartiere teatro del fatto.
I fatti
L’arresto era avvenuto all’inizio del mese, quando gli agenti del commissariato Trastevere, dopo le 2 di notte, mentre controllavano un esercizio pubblico aperto nonostante il tardo orario, hanno intercettato un giovane che, giunto nel locale, pretendeva che il gestore gli vendesse degli alcolici. Il barista ha cercato di spiegare al giovane che il negozio era chiuso, ma il “cliente” ha iniziato ad alterarsi ed a colpire violentemente la vetrina del locale. La rabbia del giovane si è poi spostata sugli agenti immediatamente intervenuti, che l’hanno poi tratto in arresto.
A causa della sua pericolosa condotta, parallelamente all’istaurato procedimento penale, dopo un’istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, diretta da Angela Altamura, il Questore ha emesso un provvedimento di D.A.C.U.R. (Divieto di Accesso alle aree Urbane) che impone al 19enne di non frequentare per 2 anni l’area di Trastevere. L’inosservanza del provvedimento prevede la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 8 a 20 mila euro.