Non è la prima volta che succede di trovare polpette avvelenate con all’interno chiodi. E i residenti di Colli Aniene che frequentano il parco in via Zanardi non sono preoccupati solo per i loro amici a quattro zampe, ma anche per l’incolumità dei frequentatori dell’area protetta, soprattutto i giovanissimi.
Diverse le esche avvelenate trovate nell’area protetta
Non una sola, ma diverse esche evidentemente dirette ai cani che frequentano il parco, alcune delle quali, per fortuna sono state recuperate prima che un cucciolo potesse ingerirle. Un gesto da vigliacchi messo in atto da ‘gente frustrata che se la prende solo con gli indifesi’. La rabbia degli abitanti di zona viaggia sui social. Manifestazioni di ira che si susseguono, non solo per l’inspiegabile cattiveria dimostrata nei confronti dei tanti amici a quattro zampe che rischiano di rimanere vittime di quelle esche, ma anche ‘dei bambini che frequentano il parco’. Un utente in particolare sottolinea: ‘Oltre all’art. 544 bis del codice penale (uccisione di animali per crudeltà e senza ragione) c’è la diffusione di veleno non controllata. Figuratevi che succede se un bambino piccolo va a toccare quelle curiose palline azzurre e poi si mette le mani in bocca’.
Una cucciola di Golden Retriver ha inferito quelle polpette: paura per le sue sorti
Sta di fatto che una cucciola di golden retriver s’è fatta tentare da quelle polpette, e le ha ingerite. Purtroppo, al momento non si conoscono le condizioni della piccola, ma la rabbia è tanta e cresce tra gli abitanti di Colli Aniene che sollecitano non solo la ‘denuncia dell’accaduto’, anche se qualcuno ci tiene a rimarcare che ‘denunce ne sono state fatte in passato, senza grandi risultati’. I cittadini di zona invitano, però, anche il posizionamento di ‘telecamere in tutti i parchi e nelle aree verdi. Ormai di bastardi che cercano di avvelenare i cani ce ne sono troppi’. (Foto di Alessia Cusano)