Roma, ancora incendi a veicoli parcheggiati in strada nel quadrante di Tor Bella Monaca. Stavolta però i mezzi carbonizzati sono stati lasciati davanti ad un asilo comunale: “Sono lì quasi da un mese, perché nessuno li toglie?”
Sembra quasi paradossale parlare di ‘appello’ per rimuover alcuni scooter finiti carbonizzati in un incendio. Eppure è proprio quello che accade a Tor Bella Monaca, quadrante ben noto alle cronache romane, dove le carcasse dei mezzi, una volta domate le fiamme, sono rimaste in strada. E non per uno o due giorni ma, secondo le testimonianze raccolte dalla nostra Redazione, almeno da tre settimane. Il problema è che non si tratta di una strada qualunque ma di Via Agostino Mitelli, proprio davanti all’asilo Comunale Il Grillo Parlante. Va da sé, allora, che la circostanza rappresenta un pericolo non indifferente anche per i bambini che frequentano l’Istituto benché per molti in realtà la scuola sia già terminata (ma gli Istituti rimarranno comunque aperti fino a fine mese).
Dalla scuola ai residenti, l’appello
Secondo quanto si apprende la Dirigente scolastica avrebbe informato gli organi di competenza, ma la situazione non è ancora stata risolta come mostrano le immagini. “Qui l’illegalità regna purtroppo sovrana – ci dice un genitore – adesso ci mancavano anche i mezzi carbonizzati lasciati in bella vista in strada davanti all’asilo. La rimozione dei veicoli è urgente: oltre che per la sicurezza dei bambini che escono dal plesso, è anche una questione di decoro. E di certo non è un belvedere per i nostri figli!”. La richiesta di interventi dunque, dalla scuola ai residenti, è unanime: qualcuno porti via quelle carcasse dalla strada.
Gli incendi di veicoli a Tor Bella Monaca
Il fenomeno degli incendi a veicoli in sosta in questa zona purtroppo è tornato al centro delle cronache di quartiere. Pochi giorni fa, ricorderete, altre cinque vetture erano finite distrutte in un grosso incendio scoppiato nel garage condominiale di uno stabile situato in Via Paolo Ferdinando Quaglia. Qualche giorno, prima, evidentemente, la stessa sorte era toccata a questi due motorini. Che però ancora non sono stati rimossi.