La pista ciclabile sul Tevere è nel degrado totale. Questo è il grido di allarme lanciato dall’Associazione EcoItaliaSolidale e dal suo Presidente Piergiorgio Benvenuti.
Questa mattina una delegazione di Ecoitaliasolidale ha percorso con un gruppo di decine di ciclisti il tratto fra Marconi e l’Isola Tiberina. “Abbiamo potuto verificare –ha dichiarato Piergiorgio Benvenuti al termine del percorso- come soprattutto nel primo tratto della ciclabile all’altezza del quartiere Marconi, oltre agli insediamenti spontanei e illegali che stanno sorgendo nuovamente, vi sono rifiuti sparsi lungo la golena del Tevere mai rimossi, ma soprattutto fango e mancanza di manutenzione della vegetazione soprattutto nel tratto iniziale. Sembra proprio di addentrarsi in un tratto dove il pericolo e l’abbandono sono una costante. Panchine divelte, date alle fiamme e comunque non utilizzabili, vegetazione che impedisce il regalare transito dei ciclisti, il fango dell’ultimo periodo invernale che mette in serio pericolo il transito delle biciclette, bici rubate e abbandonate senza la sella, rifiuti sparsi sul lato dalla pista, questa rappresenta la ciclabile della Capitale nel tratto fra Marconi e l’Isola Tiberina. Lo abbiamo percorso per l’intera mattinata –dichiara Benvenuti- senza aver incontrato nessun controllo da parte di chi avrebbe il dovere di garantire la sicurezza anche nelle ciclabili, eppure vi erano numerosi cittadini e sportivi presenti sul percorso. Solleciteremo ciclisti, semplici cittadini, associazione ad una
mobilitazione generale per chiedere la garanzia di poter utilizzare le due ruote in sicurezza nella Capitale d’Italia, compreso il tratto fra Marconi e l’Isola Tiberina. A breve – conclude Benvenuti –
formalizzeremo un appuntamento per protestare rispetto ad una
amministrazione che dopo la campagna elettorale si è dimenticata anche della ciclabilità cittadina”.
