Ha riempito di botte l’anziana mamma con cui convive in un appartamento di via Portuense, tanto da provocarle un’emorragia cerebrale e mandarla in coma. Un’aggressione efferata per la quale un 58enne, un operaio romano, è stato arrestato in flagranza di reato di tentato omicidio dai Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese e da quelli della Stazione di Roma Bravetta.
Cosa è successo
Nel pomeriggio dello scorso 24 gennaio, gli uomini dell’Arma sono stati chiamati a intervenire in un’abitazione in via Portuense. È stato proprio l’aggressore, il 58enne già noto alle forze dell’ordine, a dare l’allarme al 112 dichiarando di aver picchiato la madre anziana affetta da demenza prima nella camera da letto e poi nel cortile esterno dell’abitazione.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari che hanno trovato la vittima riversa a terra priva di conoscenza. La situazione è apparsa immediatamente estremamente grave e grazie all’intervento dei sanitari del 118 l’anziana è stata trasportata in ambulanza, in codice rosso, presso il pronto soccorso dell’ospedale “San Camillo Forlanini”, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata, in coma, con emorragia celebrale non operabile, in pericolo di vita.
Il 58enne è finito in carcere per tentato omicidio
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere dove il giudice del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Mentre i Carabinieri hanno svolto indagini più dettagliate sul luogo nel quale si sono svolti i fatti. La 7^ Sezione del Nucleo Investigativo di Roma ha raggiunto l’appartamento in via Portuense per svolgere rilievi tecnico scientifici utili a stabilire con esattezza cosa sia veramente accaduto in quella casa. Al momento il 58enne deve rispondere di tentato omicidio, sempre se l’anziana madre dovesse sopravvivere alle terribili percorre alle quali l’uomo l’ha sottoposta. Nel caso in cui la donna non dovesse farcela per l’operaio romano l’accusa sarebbe di omicidio. Un quadro accusatorio ben più gravoso.