E’ giallo a Roma su quanto accaduto ieri, lunedì 17 aprile 2023, in zona Tuscolano dove nel pomeriggio è scattato l’allarme dopo la segnalazione al 112 di alcuni spari. Sul posto, nell’area in prossimità del parco di Villa Lais, sono intervenuti i Carabinieri. All’arrivo dei militari tuttavia non c’era nessuno e adesso si cerca di capire cosa sia realmente successo. Al vaglio pertanto le testimonianze di chi si trovava in strada in quel momento così come le telecamere di sicurezza presenti in zona. L’attenzione chiaramente, anche in virtù dei recenti fatti di sangue nel medesimo quadrante, resta altissima: in tal senso proseguono gli accertamenti per far luce sull’accaduto.
Spari al Tuscolano, cosa è successo ieri lunedì 17 aprile 2023
La segnalazione ad ogni modo è scattata intorno alle 18.00. I Carabinieri giunti tempestivamente sul posto hanno immediatamente avviato le ricerche. Da quanto appreso dalla nostra Redazione i Militari non avrebbero rinvenuto tuttavia alcun bossolo nell’area della segnalazione così come al momento non risulterebbero persone ferite o comunque coinvolte nell’accaduto. A restare sono però le chiamate: l’allarme lancato al numero unico delle emergenze per segnalare quegli spari in strada. Le indagini pertanto, come detto, proseguono.
Omicidi a Roma, a fine marzo Andrea Fiore ucciso al Tuscolano
Del resto appena un mese fa non molto distante dal quartiere, era il 13 marzo, in via dei Ciceri, all’incrocio con via degli Angeli, a poca distanza dall’Arco di Travertino, un uomo di 51 anni, che si trovava in una pompa di benzina, era stato colpito a morte da vari colpi d’arma da fuoco, di cui alcuni al torace. La vittima, Luigi Finizio, era nota alle forze dell’ordine per alcuni precedenti legati al traffico di stupefacenti. Poi, qualche giorno più tardi, la morte violenta di Andrea Fiore, che peraltro conosceva Finizio, nuovamente al Tuscolano, ucciso nella notte tra il 26 e il 27 marzo. Ed è anche per questo che l’episodio di ieri ha riacceso l’allerta su questa zona di Roma.
La scia di sangue nella Capitale
Ma gli omicidi di Luigi Finizio e Andrea Fiore non sono stati dei casi isolati nelle ultime settimane a Roma. Ad inizio marzo Fabio Giaccio, 43enne napoletano, aveva ucciso infatti lo chef 41enne Manuel Costa e sempre in quei giorni a morire, freddato con due colpi di pistola, era stato anche il muratore di origine romena Mihai Stefan Roman. Persone morte ammazzate che denotano come il problema sicurezza, anche legato alla criminalità, è tornato prepotentemente a prendersi le prime pagine della cronaca romana.
Ancora un omicidio a Roma, spari in strada al Tuscolano: ucciso il 51enne Luigi Finizio