Si fanno più chiare le dinamiche dell’incidente avvenuto ieri alle 12:40 in via Nomentana, all’incrocio con viale Regina Margherita. Ad attraversare con il rosso sarebbe stata proprio lo scooter guidato dal ragazzo deceduto, Luis Andriu Figueroa, 25 anni, originario dell’Ecuador ma residente a Roma da diversi anni. Con lui c’era la fidanzata, 24enne italiana di origini polacche.
Lo scooter passato con il rosso
Il giovane avrebbe passato l’incrocio – forse senza rendersene conto – con il semaforo che per lui era rosso, mentre dall’altra parte passava una Ford Focus guidata da un giovane agente della polizia locale, che viaggiava in direzione Policlinico. Inevitabile lo scontro, il vigile non poteva aspettarsi di trovarsi davanti qualcuno: aveva il verde, andava sicuro. L’urto è stato tremendo, per il ragazzo la situazione è stata subito disperata, mentre la fidanzata è apparsa meno grave.
I tentativi di rianimazione
Il 25enne è stato soccorso, tra le varie persone, da un militare dell’Esercito dell’operazione Strade sicure, che ha tentato per oltre 10 minuti le tecniche di rianimazione, senza però riuscirci. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale per gestire la viabilità e i carabinieri per i rilievi. E proprio dai rilievi – l’impatto è stato con gli sportelli del lato sinistro dell’auto, che sono completamente rientrati – si è potuto appurare che il racconto fornito dal conducente della vettura, l’agente della polizia locale, è veritiero. Ma sono in tanti ad aver assistito all’incidente e a poter fornire la propria testimonianza su quanto accaduto. Anche la ragazza, che attualmente si trova in ospedale, è già stata ascoltata dai carabinieri. Si tratta dell’ennesima tragedia, in quell’incrocio maledetto, che forse poteva essere evitata. Una disattenzione, la fretta, chissà. Qualsiasi sia stato il motivo, il prezzo pagato è stato troppo alto.