Che Roma sia un cantiere a cielo aperto in questo periodo, non è una novità per nessuno. Il ricco piano di interventi per arrivare pronti all’appuntamento con il Giubileo ha dato il via a un gran numero di opere pubbliche che, di contro, stanno provocando grandi disagi ai cittadini. Oltre seimila cantieri aperti in città non rendono facili gli spostamenti ai romani. E allora nasce l’idea di andare incontro alle esigenze della comunità da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini.
L’idea di spostare l’orario di apertura dei cantieri
L’idea, che verrà presentata nella prossima riunione dell’Esecutivo, è quella di far svolgere i lavori dalle 21 alle 6, in orario notturno, quando Roma dorme e non si crea intralcio alle attività quotidiane. Una eventualità alla quale ne segue una ulteriore. Nel caso in cui la prima idea non fosse attuabile, l’Assessore suggerirà di evitare i lavori negli orari di punta, ossia dalle 7 alle 9 e dalle 16 alle 19.
Un tentativo finalizzato a ridurre i disagi per i romani
Un tentativo di andare incontro alle esigenze dei romani, per limitare il più possibile i disagi provocati dai tanti lavori in corso. Si tratterebbe, comunque, di una indicazione di massima da valutare volta per volta in base agli interventi da svolgere, anche in considerazione di un aggravio di spesa, visto che i lavori notturni richiesto un maggiore impegno economico, ma anche al tipo di intervento da effettuare.
La proposta verrà presentata in Giunta
Tanti, troppi i lavori da svolgere in vista del Giubileo, così tanti da creare inevitabilmente ripercussioni alla quotidianità dei cittadini. E allora la Segnalini, nel tentativo di trovare una mediazione tra programma di interventi e tranquillità dei romani, ha in mente di proporre in Giunta questa mediazione che potrebbe di fatto rispondere alle esigenze del piano di interventi senza andare a gravare troppo sulla gente.