Sono 292 le persone arrestate, principalmente per droga, borseggi, furti in esercizi commerciali, rapine, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dal 1 dicembre, attraverso una maggiore presenza di pattuglie e servizi di controllo sul territorio predisposte per le festività Natalizie e di fine anno, con l’intento di rafforzare il senso di sicurezza della cittadinanza. L’operazione avviata, non a caso, è stata denominata “Natale Sicuro”. I Carabinieri da sempre sono punti di riferimento per la comunità e la loro presenza tra la gente è importante per raccogliere segnalazioni o per fornire informazioni soprattutto alle fasce più deboli come gli anziani.
Per questo, in aggiunta alla già operativa task force, ad “alto impatto” voluta dal ministro dell’Interno, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica del 15 novembre scorso, nei quartieri dove maggiore è presente lo spaccio di stupefacenti, il piano “Natale Sicuro” vede il rafforzamento della presenza dei Carabinieri che sono impegnati sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini impegnati nelle compere prenatalizie e maggiori pattuglie sul territorio che vanno a coprire le zone maggiormente frequentate in occasione delle festività.
1000 Carabinieri per garantire un Natale sicuro
Un “Natale Sicuro” per tutti i cittadini, affinché chi resta in Città possa vivere serenamente le festività e chi parte non trovi spiacevoli sorprese al suo rientro in casa. Per questo, sono stati intensificati i controlli nei pressi di abitazioni e stabili incustoditi.
Il piano prevede circa mille militari dei gruppi di Roma, Frascati e Ostia, coadiuvati dalle “gazzelle” e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile per il pattugliamento del territorio con la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, per assicurare una fitta rete di controlli in tutte le zone.
Particolare attenzione alle fasce più deboli
Un’attenzione particolare è in atto per la tutela delle vittime vulnerabili, in particolare gli anziani, a cui l’Arma dei Carabinieri è come sempre vicina.
Mentre proseguono gli incontri per fare prevenzione, organizzati dai Carabinieri presso centri anziani e parrocchie, molte sono le segnalazioni di meno giovani che raccontano di essere stati avvicinati in strada per tentativi di truffe o a cui hanno bussato alla porta di casa persone che tentavano di raggirarli chiedendo soldi. Si tratta di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. Non fidatevi delle apparenze! Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine. Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico
Droga “alto impatto”: 146 arresti e 49 denunce per traffico di stupefacenti
Dall’inizio della task force, ad “alto impatto” voluta dal ministro dell’Interno, pianificata nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica del 15 novembre scorso, nei quartieri dove maggiore è presente lo spaccio di stupefacenti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito 146 arresti; denunciato 49 persone; controllato 13105 persone, 7546 mezzi e 37 attività commerciali; sequestrato circa 44 kg di droga, tra cocaina, hashish, marijuana e droghe sintetiche.