Roma, l’ennesima vicenda di maltrattamenti in famiglia. Botte, rapporti sessuali “obbligati” anche qui con il ricorso alla violenza. In mezzo tante minacce e perfino un furto tra soldi in contanti e beni preziosi per un valore complessivo superiore ai 100mila euro. Adesso però l’ex compagno della donna è stato condannato.
La storia di maltrattamenti familiari a Roma
La vicenda risale al 2018. La coppia era andata a convivere ma la situazione è degenerata nel giro di pochi mesi. L’uomo, di 41 anni, si è trasformato in un vero e proprio aguzzino: atti di violenza fisica e psicologica con i quali aveva ormai soggiogato la sua compagna spingendola a vivere un vero e proprio dramma familiare. Il tutto “condito” da continue minacce di morte e costringendola ad avere rapporti sessuali sempre ricorrendo, come visto, alla forza bruta. In questa vicenda – raccontata oggi da Il Messaggero – c’è anche un aspetto economico: sì perché alla vittima il 41enne ha sottratto anche circa 102mila euro tra denaro contante prelevato dal conto cointestato e diversi gioielli.
Leggi anche: Ostia, 30enne abusa di una 14enne nello scantinato della scuola: denunciato per violenza sessuale
La condanna
Adesso tutto questo però è finito. L’uomo, dopo la denuncia, è stato ora condannato a sei anni di reclusione. Pesanti le accuse a suo carico: maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e ricettazione. Per la donna invece la liberazione da quello che credeva amore ma che in realtà si era rivelato, purtroppo, ben altro.
Leggi anche: Infermiere in fuga dopo l’accusa di maltrattamenti in famiglia: fermato (dopo mesi) sul posto di lavoro
Donna morta a Roma, fermato il compagno: l’ombra dei maltrattamenti in famiglia