Il consigliere comunale Fabrizio Santori critica il sindaco Roberto Gualtieri sulla gestione di Roma in vista del Giubileo
In vista della possibile ricandidatura del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, le polemiche non mancano. Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio, non ha usato mezzi termini per esprimere il suo disappunto. In una nota ufficiale, Santori ha attaccato duramente la gestione della Capitale da parte di Gualtieri, definendola inefficace e distante dai reali problemi dei cittadini.
Fabrizio Santori critica il Sindaco per la gestione di Roma
Secondo Santori, sotto l’amministrazione Gualtieri, la città sarebbe sprofondata in una serie di criticità, a partire dalla sporcizia diffusa nelle strade, la gestione delle favelas urbane e i numerosi ritardi nei progetti legati al Giubileo e al Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). La qualità dei trasporti pubblici, a detta del capogruppo leghista, lascia molto a desiderare, così come lo stato delle strade, descritte come “colabrodo”.
Le priorità di Roberto Gualtieri
Santori non si è limitato alle critiche sulla gestione amministrativa, ma ha anche ironizzato sugli atteggiamenti del sindaco, noto per la sua passione per la musica e il gioco delle carte. “Mentre Roma affonda, Gualtieri strimpella la chitarra e gioca a carte durante i lavori dell’Assemblea Capitolina”, ha dichiarato sarcasticamente il capogruppo leghista, suggerendo che il sindaco sia più un “ectoplasma” che un leader presente e deciso.
I timori per il Giubileo
Dopo la delusione per la mancata assegnazione dell’Expo 2030 a Roma, Santori prevede un nuovo fallimento in vista del Giubileo, evento su cui Gualtieri e la sua giunta hanno riposto grandi speranze. Le parole del capogruppo della Lega non lasciano spazio a dubbi: la Capitale rischia di affrontare un’altra disfatta sotto la guida dell’attuale amministrazione.
Infine, Santori ha invitato il sindaco a riflettere attentamente sulla sua possibile ricandidatura, auspicando che i romani abbiano la possibilità di vedere alla guida della loro città qualcuno più attento e competente. “Di fallimenti cresciuti all’ombra di ideologie da salotto ne abbiamo abbastanza”, ha concluso Santori, sottolineando l’urgenza di un cambio di rotta per Roma. La questione della ricandidatura di Gualtieri resta quindi aperta, e sarà il tempo a decidere se il sindaco riuscirà a riconquistare la fiducia dei cittadini o se la sua amministrazione verrà ricordata per le difficoltà affrontate dalla Capitale negli ultimi anni.