Avevano entrambi risposto “no” alla classica domanda: nulla da dichiarare? Ma loro di cose da dichiarare ne avevano molte. Ben 70 mila a testa. Come gli euro che avevano nascosto nel bagaglio a mano e che avevano negato di avere, rispondendo negativamente alla domanda rituale loro rivolta.
La scoperta è stata fatta all’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
I due passeggeri
Nel corso dei controlli, è stato fermato un cittadino libanese. L’uomo era proveniente da Tel Aviv con volo privato e deteneva nel proprio bagaglio a mano banconote sia in dollari che in euro, per un controvalore complessivo di oltre 70.000 euro. Un altro passeggero di nazionalità bulgara, in partenza per Budapest con un volo commerciale, è stato trovato in possesso di denaro contante per analogo importo.
Dichiarazione valutaria negativa
I due si erano ben guardati dal presentare la dichiarazione valutaria all’atto di oltrepassare il varco, rispondendo negativamente alla domanda rituale loro rivolta. Essendo stata superata la soglia di legge, si è proceduto in entrambi i casi al sequestro in via amministrativa della metà della somma eccedente 10.000 euro. Tale somma è la garanzia del versamento della sanzione che sarà irrogata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I precedenti
Ma questi non sono i soli due casi successi all’aeroporto di Ciampino. Nei primi 5 mesi dell’anno, i Finanzieri, congiuntamente ai funzionari dell’A.D.M., hanno sventato movimentazioni clandestine di valuta per quasi 1 milione di euro, in oltre 50 interventi.
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